PORTO SANT’ELPIDIO – Per uno che nell’ultimo periodo ha messo a segno solo gol, l’idea di prendere un palo, se non addirittura segnare un autogol era inaccettabile. E così, dopo aver atteso a lungo la convocazione del congresso provinciale per l’elezione del nuovo segretario, Diego Tofoni si è dimesso da coordinatore fermano di Noi Moderati.
Il partito di Lupi non perde tecnicamente un pezzo, “perché io resto per ora dentro Noi Moderati” chiarisce Tofoni, ma di certo perde il suo animatore principale sul territorio. Ruolo che ora finisce tutto sulle spalle di Marco Marinangeli, il consigliere regionale che il nazionale ha confermato come volto di punta.
Tofoni non ha condiviso più di una scelta dell’ultimo periodo, inclusa quella di non trovare una intesa con Forza Italia ma di scegliere di andare da soli, rischiando così l’autogol. “La decisione arriva al termine di un percorso iniziato con entusiasmo e determinazione, che ha portato fin da subito a risultati concreti e significativi: l’elezione della consigliera provinciale Maria Grazia D’Angelo, ma anche un ruolo decisivo nelle elezioni comunali di Sant’Elpidio a Mare, dove ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione della lista e all’elezione di Francesco Tofoni, oggi vicesindaco della città”. Ultima affermazione che trova compimento nei numeri, cinque ani prima il ‘cugino’ prese130 voti, questa volta 265.
“Ho sempre creduto che la politica debba essere un luogo di passione, visione e coerenza. Quando anche solo uno di questi elementi viene meno, credo sia giusto fare un passo indietro e riflettere. Ringrazio chi ha creduto in me e nel progetto politico che abbiamo portato avanti insieme. I valori restano, così come resta intatto il mio desiderio di contribuire alla crescita del nostro territorio” ribadisce confermando il suo ruolo come presidente del consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio.