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Testimonianze, teatro, musica e film: la Giornata della Memoria da Servigliano a tutto il Fermano

26 Gennaio 2021

di Francesca Pasquali

FERMO – Il Fermano ricorda la Shoah. Lo fa con una serie di eventi online organizzati da scuole, associazioni e Comuni avendo ancora negli occhi, e nel cuore, la visita dell’anno scorso di Liliana Segre a Servigliano. Destinatari soprattutto gli studenti.

A quelli delle superiori la Provincia, in collaborazione con la Casa della Memoria di Servigliano, ha consegnato il documentario “1943-1944: il Campo di Servigliano come campo di internamento per ebrei” (visibile, domani, sul sito e sui social della Provincia), che racconta di come, dopo il 14 settembre 1943, il campo di concentramento di Servigliano sia stato riconvertito a campo di internamento. Da lì, il 4 maggio 1944, 33 ebrei vennero deportati a Fossoli, per finire ad Auschwitz. Solo tre, alla fine, sopravvissero.

«Il 27 gennaio – spiega la presidente della Provincia, Moira Canigola – è un appuntamento molto importante con la nostra storia e la nostra coscienza. Ricordiamo uno dei periodi più bui della storia dell’umanità. Un’intera popolazione sterminata sulla base di un’unica motivazione: la diversità. Credo che ognuno di noi debba fermarsi e chiedersi cosa dobbiamo oggi per impedire che ciò possa verificarsi di nuovo. Ricordare, conoscere e trasmettere questi ricordi e queste pagine della nostra storia può evitare il ripetersi di tali barbarie».

Preso in mano dai tedeschi dall’ottobre del 1943 al 4 maggio del 1944, il campo di Servigliano divenne un campo di internamento per ebrei. «In quei mesi – fa sapere il presidente della Casa della Memoria, Giordano Viozzi –, alcuni riuscirono a fuggire grazie alle azioni di guerriglia di partigiani e alleati, trovando aiuto e protezione presso i cittadini della Valle del Tenna».

Sempre in collaborazione con la Casa della Memoria, domani mattina, gli studenti dell’Iti “Montani” parteciperanno a un evento online nel corso del quale ascolteranno dalla voce viva voce di Urierl Breit la storia di sopravvivenza della sua famiglia, passata per il campo di Servigliano e salvata dai "Giusti".

Studenti protagonisti anche in Valdaso. L’Isc “Pagani” ha organizzato, sempre per domani, un evento online dedicato alle scuole medie, che vedrà la partecipazione di Stefano, Grazia e Manrico Farina, nipoti di Giuseppe ed Elvira Brutti, proclamati Giusti tra le Nazioni per aver salvato una famiglia di ebrei in fuga dalle truppe naziste. «Un'occasione eccezionale – spiega la preside Annarita Bregliozzi – che ci offre la possibilità di incontrare, anche se solo a distanza, i testimoni di una pagina dolorosa della nostra storia e dare testimonianza che, pure nei momenti più bui, è possibile resistere contro il male e affrontarlo con coraggio e generosità. Una lezione di educazione civica appresa dalla viva voce dei protagonisti su quanto è stato e mai più dovrà ripetersi».

Restando in Valdaso, due gli eventi online organizzati da BookMarchs, il festival dei libri e dei loro traduttori, entrambi dedicati a due voci femminili che hanno vissuto sulla propria pelle la persecuzione: Ilse Weber e Diana Wichtel. La prima, scrittrice per bambini di origine ceca e lingua tedesca, è una vittima dei campi di concentramento. La seconda, giornalista di origini canadesi che vive in Nuova Zelanda, tramite il ricordo del tragico destino di suo padre, offrirà una testimonianza dell’enorme peso che la Shoah ha ancora oggi sulle generazioni successive a quelle delle vittime e dei sopravvissuti. I due appuntamenti (il primo si terrà domani alle 18, il secondo il 3 febbraio, sempre alle 18), potranno essere seguiti sul canale YouTube di BookMarchs e saranno diffusi anche tramite gli account Facebook, Twitter e Instagram del festival. Due anche gli eventi organizzati dal Comune di Fermo, dedicati agli studenti della città.

A Fermo in collaborazione con il conservatorio “Pergolesi”, verrà proposto un momento di musica e letture a cura di Cristiana Arena, Gianmaria Romagnoli, Emanuela Grassi e Roberto Noferini. A seguire, sarà trasmesso il documentario "La memoria viva dell'Ex Conceria", girato all’interno dell'area di Molini, un tempo campo di prigionia, poi campo per profughi provenienti in gran parte dall’ex Jugoslavia. Al documentario, risultato di un progetto promosso dal Comune in collaborazione con il Liceo artistico “Preziotti-Licini”, il Liceo classico “Caro”, l'Ipsia “Ricci” e l'Isc “Da Vinci-Ungaretti”, hanno partecipato anche alcuni fermani che vivono in zona. Le due iniziative saranno trasmesse, domani dalle 10, nel sito del Comune e del conservatorio.

«Contenuti – li definisce l’assessora alla Cultura, Micol Lanzidei – dal taglio storico, culturale e artistico, in linea con lo scopo commemorativo e di riflessione perseguito». Diretta Facebook con Cesare Catà e Valentina Angelini, domani, a Porto Sant’Elpidio. Il Comune costiero ricorderà la Shoah e le sue vittime con una performance artistico-letteraria a partire dalle 18.

Nessuna iniziativa a Porto San Giorgio, ma in alto resta il messaggio: “Assembrarci non è possibile ma riteniamo sia doveroso utilizzare questo tempo per una profonda e sincera riflessione su un passato con cui, probabilmente, non si sono fatti ancora tutti i conti” conclude l’assessora Elisabetta Baldassarri.

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