FERMO - Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno - Fermo, in collaborazione con FermoTech e l’Università Politecnica delle Marche, ha promosso un importante evento dedicato all’innovazione e alla sinergia tra ricerca, tecnologia e piccole imprese del territorio.
L’appuntamento si è tenuto nei giorni scorsi al laboratorio FermoTech di Fermo e ha visto un nutrito gruppo di imprenditori ragionare, con il supporto di demo live, sulle visioni strategiche, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra la tradizione manifatturiera locale e le nuove frontiere della trasformazione digitale.
In apertura, il Segretario generale Confartigianato Mc-Ap-Fm Giorgio Menichelli ha proprio sottolineato l’intento dell’evento di “favorire lo sviluppo delle imprese locali, focalizzandoci sulle nuove opportunità tecnologiche capaci di migliorare il livello di produttività. I nostri competitors europei sono molto avanti rispetto al trasferimento tecnologico; quindi, è utile proseguire su questa strada, indispensabile per far ripartire le imprese manifatturiere, ma non solo. Questi strumenti sono infatti fondamentali per creare processi industriali sempre più personalizzati e meno rigidi, in funzione delle richieste del mercato”.
“Le nostre imprese si distinguono per la propria creatività – ha detto il Vicepresidente territoriale di Confartigianato Lorenzo Totò - ma un ulteriore salto in avanti è possibile grazie a nuovi strumenti digitali, capaci di aiutare le attività produttive a guardare al futuro. Sotto questo aspetto, pensiamo che siano rilevati luoghi di incontro come FermoTech, che mettono in sinergia l’ente pubblico, il mondo accademico e dell’imprenditoria”.
A portare i propri saluti, il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, con il Direttore operativo di FermoTech, Ronnie Garattoni che è entrato nel vivo del tema, parlando di un ecosistema per la trasformazione digitale.
A conclusione, spazio alle demo live con un approfondimento su Realtà Aumentata e Virtuale (XR), Additive Manufacturing (stampa 3D) e Soluzioni per la sostenibilità e l’Industria 5.0.