FERMO – Antonio Tajani, ex presidente del Parlamento Euopeo e volto di punta di Forza Italia, è arrivato a metà mattinata a Fermo, obiettivo visitare il centro vaccinale del capoluogo. Ad aspettarlo Giuseppe Ciarrocchi, direttore del dipartimento di prevenzione, e i vertici istituzionali locali: dal prefetto Filippi al sindaco Calcinaro fino al questore Rosa Romano.
Ciarrocchi ha chiarito a Tajani che “Fermo diventerà il cuore della vaccinazione, sempre più perché parcellizzare le dosi è complicato. Quando entreremo nella fase ‘di massa’ questo hub sarà sempre più centrale. Per la terza dose, in autunno, dovranno entrare in campo sempre più i medici di base perché dovremo trattare il Covid come una influenza. Intanto dobbiamo però vaccinare, abbassandosi la faccia d’età calano le adesioni, ma per fortuna abbiamo raggiunto quasi tutti i fragili e gli ultra ottantenni”.
Tajani ha ringraziato il personale sanitario e i volontari che in questi mesi di grande difficoltà “hanno contribuito a salvare tante vite umane e ad assistere chi viveva tanti momenti tremendi”. Per il leader di Forza Italia è evidente il cambio di passo con Draghi e Figliolo.
“Ogni vaccino è un aiuto alla ripartenza economica del Paese. Ho fiducia nel Recovery Plan facendo tutte le riforme indispensabili per ottenere i finanziamenti europei, riforma del fisco, riforma della burocrazia e della giustizia. Per noi è fondamentale l’abolizione dell’Irap e una flat tax progressiva per i guadagni aggiuntivi a quelli del 2020”.
Inevitabile parlare del nascente partito ‘Coraggio Italia’ che nel Fermano si affida a Remigio Ceroni. Su questo interviene anche il sottosegretario Battistoni: “I transfughi sono sempre caduti molto male, nessuno ha avuto futuro politico e a livello locale mi sembra di vedere molta minestra riscaldata e, in estate soprattutto, non sono molto gradite”.
Più pacato Tajani: “Sono rammaricato, anche se in media chi se ne va non dura molto. Questo non è il momento delle divisioni, ma dell’unità, il centrodestra ha bisogno di rinsaldarsi ancora di più per prepararsi al governo del Paese, centrodestra ha sempre più bisogno di una forza come Forza Italia per essere punto di riferimento di chi crede nell’Europa e vuole che ci siano sempre forti relazioni con gli Stati Uniti”.
Infine, il nodo economico. Per il Fermano la soluzione è semplice: “Serve una defiscalizzazione per tutto il Fermano e puntare sulla Zes: tutta la realtà economica di questa provincia e delle Marche debbano essere sostenute non solo da un punto di vista economico ma anche con una progettualità recovery, abbattere la pressione fiscale e abbattere il costo del lavoro, serve una politica attiva, non in difesa e creare nuovi posti di lavoro con una politica fiscale che permetta di poter assumere e non licenziare” conclude Tajani complimentandosi con Jessica Marcozzi per il lavoro che sta facendo sul territorio, avvicinando sempre più amministratori.
f.pas.
