MONTEGRANARO – Il titolo è di quelli che pesano: “Aiutaci a non spegnere i riflettori”. Montegranaro, sponda Sutor, è di nuovo di fronte a un bivio. E la strada scelta per prendere la decisione è quella dell’assemblea. Come tanti anni fa, di nuovo la sala consiliare di Palazzo Francescani. Domani sera, venerdì, alle 21,15 la società, con i suoi consorziati, si siederà di fronte ai cittadini, che si spera siano tanti, e alle istituzioni locali. Con un solo obiettivo: trovare il percorso più condiviso possibile, in cui ognuno metta un mattoncino per far, intanto, restare la Sutor in serie B. Un D-day che diventa B-Dday.
Con la scomparsa dai campionati professionistici della Poderosa basket Montegranaro, che ha venduto il titolo a Chieti, la Sutor torna a essere la squadra più alta in grado della capitale delle calzature. La piccola basket city esce ridimensionata dopo anni di dominio territoriale, ma non per questo con meno passione. Anzi. La speranza del mondo gialloblù è che la voglia di rivedere la Sutor a livelli sempre migliori spinga tanti a partecipare, o meglio a finanziare.
“Domani – sottolinea la società – vivremo uno dei momenti più importanti della storia recente sutorina. Sono invitati a partecipare tutti i tifosi, gli appassionati, gli interessati e tutti quelli che hanno a cuore le sorti di questa realtà che ad oggi è riuscita a mantenere la categoria conquistata con grande sacrificio lo scorso anno”. Porte aperte quindi, nel rispetto delle regole anti Covid per cui presentarsi con la mascherina.