PORTO SANT’ELPIDIO - Il segretario generale della Confartigianato Giorgio Menichelli, che parla a nome di tre province, ama lasciare il segno. E così, a margine di una conferenza stampa dedicata a una serie di iniziative che porteranno turismo e commercio tra le strade di Porto Sant’Elpidio, pungola la politica con una serie di spunti e richieste.
La prima riguarda il mondo balneare. “Questo territorio guarda sempre più all’Umbria. Dobbiamo pensare a una ‘Umbria beach’ che unisca i comuni litoranei anche del maceratese. Dobbiamo creare un sistema che colleghi davvero la costa a Foligno, rendere quegli 80 minuti che ci separano uno spazio breve”.
Un progetto allettante che ha un grande potenziale. “Sono convinto che creare qualcosa di organizzato sia fattibile, noi sappiamo che l’umbro viene spesso in giornata o per una notte, un pendolarismo breve che ha creato un nuovo flusso turistico”.
Questa realtà va favorita: “Bisogna capire che su quella strada non si possono aprire cantieri d’estate, perché si stronca il flusso turistico. Chiedo alla politica di dialogare con l’Anas, come fatto bene per l’A14. Dobbiamo lavorare e rendere facili gli spostamenti, agevolando così lo sviluppo economico. Ridurre i tempi di percorrenza, non è più questione di chilometri”.
Il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella, ascolta e rilancia: “Noi abbiamo degli obiettivi chiari per diventare un centro strategico. Instaurare una collaborazione con paesi limitrofi, simili dal punto di vista balneare, per intercettare i flussi che possono arrivare dall’Umbria è importante. Lavorare con l’Anas per provare a interrompere i cantieri sulla Superstrada sarebbe un buon inizio. Ma quello che va davvero fatto è connettere la città alle quatto corsie tramite la bretella già in fase di definizione. Tutto questo farà aumentare anche gli investimenti”.
Progetti concreti, frutto dell’asse che unisce la città elpidiense alla Regione: “Le idee ci sono, come i progetti e i fondi” aggiunge l’assessore Andrea Balestrieri, che di FdI è segretario provinciale. Oltre alla classica strada, Menichelli punta anche sulle due forme alternative di mobilità: pullman e treno. “Dal 26 giugno c’è un collegamento Foligno-Civitanova che potrebbe arrivare anche a Porto Sant’Elpidio. E poi c’è poi il tema stazione di Foligno che è sempre più centrale, ha ormai superato Fabriano. Quindi sarebbe importante collegarla al meglio con la nostra costa”.
Ad ascoltare e a prendere appunti da portare al presidente Francesco Acquaroli, c’è il consigliere regionale Andrea Putzu: “Noi sappiamo che il più alto numero di turisti nelle Marche sono lombardi, ma quello veloce dell’Umbria è molto importante. C’è poi la necessità di far conoscere le iniziative all’estero è fondamentale per le Marche, perché siamo al 30% contro una media nazionale del 50%. Ci riusciremo con i voli di prossimità e le nuove rotte che faranno di Ancona un hub. Dovremo lavorare poi sulle infrastrutture di connessione. Quanto fatto con l’A14 da Acquaroli è stato fondamentale, ci siederemo presto al tavolo con l’Anas per affrontare quanto richiesto dalla Confartigianato” conclude Putzu (nella foto Putzu e Menichelli).
r.vit.
