FERMO – Andrea Putzu e Fabrizio Cesetti sono un po’ come cane e gatto. Quando parla uno, l’altro reagisce. Accade su ogni tema che tocca il fermano. Ora tocca alla sanità e al piano di investimenti, con fondi Pnrr, previsti dalla Giunta di Francesco Acquaroli.
Per Putzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, e Andrea Balestrieri, responsabile provinciale dei meloniani, “oltre 8 milioni di Euro per il Fermano testimoniano l'impegno per recuperare il terreno perso negli ultimi decenni, dove il Partito Democratico aveva chiuso tutti i piccoli ospedali”.
Ma la pensa diversamente l’ex assessore al bilancio, oggi consigliere di minoranza, Cesetti, soprattutto in merito al piano generale che ha permesso alla Regione di dire che Fermo ha avuto piàù delle altre province: “Che oggi il centrodestra cerchi di intestarsi 144 milioni di euro di investimenti nella sanità fermana, è semplicemente ridicolo. Di quella cifra, che assessori e consiglieri regionali continuano a farsi vanto, nonostante il caos sanitario nella provincia di Fermo sia divenuto un caso nazionale, solo le briciole possono essere da loro rivendicate. Infatti, sia i 100 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Murri, sia gli 11 milioni per il miglioramento della viabilità circostante, sia i 18,8 milioni di euro per l’ospedale di Amandola, sia, infine, i 4,1 milioni per l’ospedale di comunità di Montegiorgio, rappresentano risorse, pari a 133,9 milioni, che non sono state stanziate né dal Pnrr né dai bilanci regionali approvati dal centrodestra, bensì dalla giunta regionale precedente”.
Però ci sono sempre gli otto milioni di cui parla Putzu, richiamati anche dai neo consiglieri provinciali Pisana Liberati e Diego Mandolesi: “Avevamo sollecitato il nostro Consigliere regionale Andrea Putzu in seguito alla preoccupazione dei territori in merito alle notizie che erano apparse sulla stampa, dove qualche esponente politico andava sparando cifre inesatte creando allarmismo. La realtà - concludono Liberati e Mandolesi - è che si è voluto investire sul Fermano cercando di fare un piano strutturale importante per i nostri piccoli ospedali che avevano bisogno di interventi come questi”.
Nel dettaglio, ricordano Putzu e Balestrieri, si è scelto “di privilegiare la messa in sicurezza, al fine di non ostacolare, stabilizzare e meglio finalizzare investimenti presenti e futuri sui presidi del territorio”. Ma per Cesetti “hanno solo approfittato della programmazione già esistente e l’hanno spacciata per nuovi investimenti. Questa Amministrazione regionale dovrebbe occuparsi di più e meglio della sanità nel fermano”.
