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Scintille su Piazza Mentana. Catalini boccia il progetto di Loira: "Non vale 500mila euro. Non c'è visione, ecco cosa andrebbe fatto"

10 Gennaio 2021

PORTO SAN GIORGIO – Maggioranza compatta su piazza Mentana? Il sindaco Nicola Loira forse deve ricredersi, visto che il presidente del consiglio comunale Giuseppe Catalini, membro di peso dell’attuale maggioranza, boccia senza se e senza ma il progetto di riqualificazione di piazza Mentana presentato da sindaco e assessore.

Il primo cittadino aveva parlato di progetto finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche e poi a tanto altro. Inevitabile l’intervento di chi ‘della città per tutti’ ha fatto un motivo di vita politica. “Il progetto finora in mente all'amministrazione rimane di per sé un leggero camouflage di quanto già esistente, un camuffamento perché la sistemazione delle aree verdi e dei pochi elementi caratterizzanti la piazza certamente non valgono quei € 500.000,00 impegnati per questa opera”.

Quello che Catalini vorrebbe è un abbattimento delle barriere architettoniche e una continuità urbanistica, oltreché architettonica, con il viale della Stazione. “Una pavimentazione magari in linea con quella già adottata in Piazza Matteotti per una continuità non solo visiva ma anche architettonica. Una pavimentazione che includa le quattro vie confinanti con la stessa piazza, compresa la piazzetta in cui d'estate sappiamo esserci le giostrine” è un primo consiglio del presidente.

Ma tutto questo, nel progetto secondo lui non c’è. anzi. “Non possiamo fermarci al restyling. Spendere una tale somma, vuol dire giustificarla, vuol dire cioè creare uno spazio diverso che sia finalmente funzionale e goduto dai cittadini come dai turisti: il progetto per come è stato oggi presentato fa temere che l’intervento programmato possa tradursi in uno sperpero di risorse pubbliche posto che sono state previste opere che non garantiscono alcuna miglioria o novità apprezzabili rispetto a quanto già esistente. Non può essere programmato un intervento come quello su uno spazio pubblico come piazza Mentana così frettolosamente, solo per farlo, senza un adeguato approfondimento e confronto politico anche con la minoranza. Non può essere accettato il rischio di gestire senza una adeguata visione strategica le risorse pubbliche, soprattutto in un momento storico come questo”.

Da qui la richiesta semplice: “Destiniamo questi fondi ad altri luoghi come alla miglioria di piazza Gaslini, uno spazio che è davvero goduto e che merita finalmente una riqualificazione nuova sia in chiave della sicurezza, per via delle tanto note situazione di spaccio, sia per la sistemazione di un'area verde fin troppo trascurata e trasandata”.

Tornando al barrire architettoniche, da socio fondatore di Zerogradinipertutti, Catalini ricorda che bisogna ripensare piazza Mentana nell'ottica di renderla fruibile a tutti i cittadini. “Urgente è l’abbattimento dei pini che danneggiano e minacciano non solo il fondo stradale, ma anche le proprietà private circostanti ed i cittadini tutti. renderemo po’ la piazza più luminosa e con nuovi elementi vegetali e arborei. Con le giuste piante ed una adeguata e più numerosa piantumazione verrebbe esaltato lo stesso Monumento. Nella mia visione cioè un'area che diventa un grande spazio di inclusione, di accoglienza e che fornisce a chi venga dalla stazione, magari perché turista, un'immagine di accoglienza nuova e bella”.

Ma soprattutto il presidente del consiglio comunale ha una visione che va oltre i metri quadri della piazza: “Con un’adeguata asfaltatura sul Viale della Vittoria, dello stesso colore della piazza, potremmo creare il collegamento tra il monumento Beni, piazza Bambinopoli o perfino il Comune.  L’inizio di un percorso storico/culturale/turistico per chi arriva in Stazione, per esempio”.

Da qui, come anticipato, il no all’attuale progetto: “Lascia tutto così com'è, spendendo ingenti risorse pubbliche, addirittura 500mila euro. Ma comunque, a prescindere da quel che si farà, vigileremo sulle prescrizioni impartite dalla Convenzione Onu circa l’abbattimento delle barriere architettoniche, convenzione ufficialmente recepita dal Comune di Porto San Giorgio”.

@raffaelevitali

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