FERMO - “Sarà un'estate molto difficile per la sanità di Fermo” ne è convinto il sindacalista della Cisl Fp, Giuseppe Donati. La pensa in maniera molto diversa il direttore dell’Area Vasta 4, Roberto Grinta: “Abbiamo adottato un corposo piano di potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale sul territorio”.
Visioni diverse, soprattutto entrando nel merito dei rispettivi punti di vista, che ovviamente sono per entrambi oggettivi. Stando a Donati, in previsione ferie estive si apriranno una serie di buchi in quasi tutti i reparti. Il motivo è semplice: “In Area Vasta 4 mancano i numeri per sostenere le ferie, senza fare interventi di razionalizzazione, ma il personale è stanco. Mancherebbero all’appello – spiega Donati – 19 infermieri, tre Oss, sei tecnici di laboratorio, tre tecnici di radiologia e un educatore oltre a vari amministrativi”.
Il potenziale per assumere ci sarebbe, e secondo Donati il direttore grinta sarebbe anche pronto ad agire, ma “l'autorizzazione di Asur a fare le chiamate, è arrivata solo nei giorni scorsi. Mettiamoci pure la difficoltà di reperire queste figure sul mercato o peggio l'indolenza di qualche dirigente nel fare le selezioni del personale. Morale della favola? Bisognerà accorpare o chiudere i soliti servizi, che ogni anno sono l'agnello sacrificale, come Porto San Giorgio”.
Ma Roberto Grinta non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, tanto meno a Porto San Giorgio. il piano ambulatoriale è molto forte: “38 ore ci cardiologia in più oltre ad ecocardiografi che mancavano in alcune sedi distrettuali. Sono state aumentate le ore di odontoiatria protesica e di odontoiatria conservativa per 10 ore mensili, nel rispetto delle disposizioni regionali sull’aggiornamento dei livelli essenziali a beneficio dei soggetti fragili. È stata potenziata l’ostetricia e ginecologia di ulteriori 8 ore mensili. In aumento dal periodo estivo anche il monte ore di oculistica, con allestimento di nuove strumentazioni ambulatoriali. Un provvedimento che mira ad abbattere le liste d’attesa” spiega il direttore dell’Asur 4, che qualche accorpamento dovrà farlo ma è sicuro che sarà indolore.
Non solo, Grinta annuncia un potenziamento di dermatologia e di fisiatria, con 16 ore, in attesa di compensare la mancanza di altre 30 ore. Tutto questo sapendo che sul territorio al momento ci sono: ad Amandola cardiologia, dermatologia, fisiatria, gastroenterologia, ginecologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia; a Montegiorgio cardiologia, fisiatria, ginecologia, neuropsichiatria infantile, oculistica, odontoiatria, patologia clinica, psicologia, urologia.
A Montegranaro cardiologia, fisiatria, ginecologia, odontoiatria, patologica, clinica, oculistica; a Petritoli cardiologia, dermatologia, fisiatria, ginecologia, oculistica, odontoiatria, otorino, psicologia, ortopedia; a Porto San Giorgio cardiologia, dermatologia, ginecologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia, otorino, patologia, clinica, pediatria, psicologia, urologia; a Porto Sant’Elpidio cardiologia, dermatologia, fisiatria, ginecologia, oculistica, odontoiatria, otorino, psicologia.
