AMANDOLA – Doccia fredda per Sant’Elpidio a Mare e Amandola, ma soprattutto per i territori che gravitano attorno ai due comuni. Il direttore dell’Area Vasta 4, Roberto Grinta, è categorico: “La Potes medicalizzata (Msa, ndr) sarà in funzione solo a Fermo-Montegiorgio e Porto San Giorgio”. Resta quindi scoperta la montagna, già penalizzata dalla viabilità e dal mancato ripristino di numerosi servizi pre sisma, oltre che un pezzo di calzaturiero, dove incidenti e infortuni sono all’ordine del giorno
La notizia da giorni riempie le pagine dei giornali e ha portato anche il senatore Francesco Verducci a intervenire sull’argomento. Niente da fare, quindi, i due presidi perdono un importante servizio. Non per volontà, fa capire il direttore. “I medici e gli specialisti mancano perché non sono stati formati e per i limiti imposti dal numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, che ora la regione con delibera ha aumentato a 102. Mancano – prosegue Grinta - 100 medici di base, che entro il 2026 diventeranno 220 circa, e 60 medici del 118”.
Ma non solo: “Ci sono carenze nella continuità assistenziale. E così i 10 medici della Potes 118 non sono sufficienti a garantire quattro postazioni medicalizzate dal mese di febbraio, ma solo due per i Comuni di Porto San Giorgio - Fermo e Montegiorgio. Amandola e Sant’Elpidio a Mare sono state mantenute ma demedicalizzate”. E in caso di emergenza? Semplice per Grinta: “Sempre possibile far riferimento al 118 che è in capo alla centrale Operativa di Ascoli”. E poi aspettare.
