AMANDOLA – Ritrovano l’unità i sindaci dell’area montana. Rivederli tutti insieme ad Amandola per progettare un futuro comune fa bene sperare per il rilancio dei Sibillini. A metterli seduti è l’Area Interna “Appennino Alto Fermano”. l’incontro è servito per mettere le basi operative della nuova strategia avviata dalla regione Marche.
Sette i comuni coinvolti: Amandola (capofila), Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo. Come muoversi? Quali le priorità? I sindaci hanno individuato due chiare linee di azione: da un lato rafforzare i servizi di base, in particolar modo socio-sanitari e scolastici; dall’altro stimolare il rilancio delle economie locali, in particolare quelle che supportano il settore turistico, dando ampio rilievo ai segmenti di offerta, di accoglienza ed ospitalità “della montagna” e del turismo naturalistico ed eco-sostenibile.
Ora verranno creati dei tavoli di lavoro tematici con il coinvolgimento di altri enti e soprattutto i portatori di interesse, dalle attività commerciali alle associazioni. Il tutto per arrivare al riconoscimento definitivo dell’area ‘Appennino Alto Fermano’ e la conseguente decisione sulle risorse.
Va ricordato che l’Area interna del Fermano, riconosciuta con atto di Giunta Regionale nel luglio 2018 come quinta area interna della Regione Marche, rappresenta poco più di un quarto del territorio provinciale, con una tendenza strutturale allo spopolamento, frutto di una progressiva contrazione dei residenti. Il calo demografico, l’invecchiamento della popolazione ed un diffuso declino occupazionale.