FERMO – Mica si può porgere sempre l’altra guancia. Paolo Calcinaro, dopo un paio di giorni di ‘schiaffi’ mediatici da parte dei colleghi di Porto e Sant’Elpidio a Mare sul tema della sanità, prende carta e penna e scrive a sua volta. “Innanzitutto – sottolinea il sindaco del capoluogo – potrebbero telefonarmi come hanno fatto per anni, ma forse la sconfitta alle provinciali ha cambiato qualcosa”.
La richiesta dei due colleghi è di convocare una conferenza dei sindaci, cosa che spetta al primo cittadino di Fermo. Nel presentare la richiesta, la politica si è preso uno spazio inatteso. “Comprendo che Calcinaro, da amministratore vicino al centrodestra, non si senta a suo agio a relazionarsi in modo critico ma costruttivo o come stimolo, con amministratori dell’Asur nominati dal centro destra ma non è così che si amministra. Per lo meno non è come intendo il ruolo di un sindaco e, nello specifico, di un rappresentante di tutti i sindaci del territorio”.
Ma la Conferenza è stata poi davvero richiesta? Franchellucci ha inviato una mail, Terrenzi ha scelto la stampa: “La conferenza dei sindaci è uno strumento serio e non da caciara. Si chiede su punti determinati, come ho sempre fatto in precedenza e come faccio normalmente con il direttore dell’Area Vasta 4, Roberto Grinta a cui ho chiesto di spiegarci la situazione epidemiologica e le problematiche di personale nel Pronto Soccorso per il quale da tempo, anche per iscritto, chiedo segnali alle giunte regionali, a prescindere dal loro colore” prosegue Calcinaro.
Che poi manda un messaggio chiaro che i due colleghi devono prendere e mettere su una bilancia: quanto pesano Franchellucci e Terrenzi? “Mi sembra incredibile come due sindaci delle maggiori città di questa provincia abbiano così grande difficoltà a dialogare, improvvisamente e da quando c’è stato un cambio di guida in Asur, con i vertici dell’area vasta: in questi ultimi giorni, per uno di questi sindaci, mi sono trovato anche a fare da telefonista verso un capo dipartimento reo di non rispondere a messaggi telefonici”.
Ma Calcinaro resta pur sempre il sindaco del capoluogo e quindi i colleghi non li lascia in mezzo al mare: “Ho chiesto a Grinta di interagire maggiormente con sindaci di importanti città che lamentano invece difficoltà di comunicazione”. Per il resto, presto ci sarà un incontro “ma su tematiche urgenti e non politiche” come medici di base, Potes, strutture territoriali o ospedaliere come nel caso di Amandola”.
Secondo il primo cittadino di Fermo, “basta agire. Lo dimostra Montegranaro che ha dato il via a positive azioni sul tema della sanità. Per il resto, il mio numero di telefono non è cambiato con le provinciali, dove lui ha scelto di stare con il Pd, quindi Terrenzi mi può chiamare quando vuole”.
Non basterà questa risposta al sindaco di Sant’Elpidio a Mare che infatti rilancia: “Mi auguro che il presidente della Provincia Ortenzi sappia convincere il suo vice, altrimenti si può anche cambiare, e che la Prefetta Vincenza Filippi prosegua nella sua strada di controllo e sollecitazione di ogni livello affinché i cittadini abbiano risposte”.
