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Ricorsi, sentenze, prove e paradossi: l'Isc Fracassetti perde il suo dirigente. Giorgi: "Devo tornare a fare l'insegnante"

10 Gennaio 2023

FERMO -Emiliano Giorgi, presidente dell’Isc Fracassetti Capodarco, per anni da docente braccio destro di Margherita Bonanni all’Iti Montani, è finito dentro il tunnel della burocrazia, tra ricorsi e sentenze che caratterizzano il mondo della pubblica amministrazione. Nel suo caso, il tunnel ha però una uscita pesante: il 16 gennaio Giorgi dovrà lasciare il suo posto di preside dell’importante Isc di Fermo.

Il motivo lo spiega lui stesso, dettagliatamente, annunciando anche che a prendere il suo posto sarà un ‘reggente’ che verrà nominato dall’Ufficio Scolastico. In pole ci sarebbe la dirigente dello Scientifico Marzia Ripari.

“Tutto è partito nel 2017. Mi sono trovato a non superare per una risposta la preselettiva del concorso. Una prova messa per scremare e non avere più candidati dei posti, che erano 8mila”. In realtà si sono presentati in meno di tremila, quindi la preselettiva non aveva senso di esistere.

“Resomi conto dell’ingiustizia decido di fare ricorso e mi ammettono allo scritto, che supero, e poi all’orale, a sua volta superato”. Forte di questi risultati, Giorgi entra in graduatori, con riserva. Che cade quando il primo settembre 2021 viene chiamato come dirigente dell’Isc Fracassetti.

“Ma ancora era pendente il ricorso, i quanto il tribunale non aveva completato il suo procedimento” aggiunge. È qui che inia il paradosso. Il mistero fa una cosa, il tribunale un’altra. “Completo il primo anno da dirigente, supero quindi la prova prevista. Ma a fine giugno 2022 è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che decide che la prova preselettiva non è più una prova di scrematura ma fondamentale. In tanti ci siamo ritrovati così senza posto” prosegue l’ex dirigente.

Un’anomalia, visto che ricorda Emiliano Giorgi, prima di questo verdetto altre sentenze hanno confermato l’assunzione di dirigenti senza prova selettiva. “Tengo a sottolineare che il precedente governo, Pd Movimento 5 Stelle, è quello che ha gestito tutta la fase concorsuale che è tuttora piena zeppa di ricorsi da ogni parte. Purtroppo più di trenta dirigenti, come me, dovranno ora tornare a fare gli insegnanti, lasciando le scuole a dei reggenti che non potranno garantire lo stesso servizio di un preside a tempo pieno. Me ne vado, quindi, tra pochi giorni ma prima fatemi dire grazie alla comunità scolastica che mi è stata vicina supportandomi in tutto”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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