PORTO SANT’ELPIDIO - “Attenzione alle tematiche socio economiche, firmato il protocollo di intesa con i sindacati a pochi mesi dalla fine dell’amministrazione. E questo con la conferma delle tariffe Imu e Tari”. È soddisfatta l’assessora Emanuela Ferracuti in Consiglio comunale. Ma non sono mancati i momenti di tensione durante l’assise.
Per Lattanzi, Laboratorio civico, è un “copia e incolla degli ultimi anni”. Che neppure funziona, stando al consigliere di opposizione: “Il valore delle case, dei montanti, in città è calato del 26%, anche a causa della tassazione. Cosa che non avviene nei due comuni limitrofi. Il vostro modo di gestire la città in modo deficitario si riflette su questo”.
Poi, una discussione sulla raccolta differenziata, con cifre che vanno e vengono, con tanto di paragone da parte di Lattanzi tra quanto si pagava vent’anni fa e quanto oggi, e la spiegazione della consigliera Annalinda Pasquali che ha ricordato che “siamo partiti con una raccolta con isole ecologiche, siamo passati alla raccolta domiciliare. Si è passati dal recupero di carta e umido, con il vetro e il metallo. E poi è aumentato il costo dello spazzamento, da allora la città si è ampliata con nuovi quartieri”. Tema sui cui interviene anche il capogruppo di FdI Giorgio Marcotulli ricordando che “non si può paragonare la Tari del 2005 con quella di oggi, che invece considera l’omnicomprensivo del costo di servizio”.
Altra questione è quella delle rendite catastali: “Il Comune potrebbe lavorare con gli uffici del catasto che si trovano ad Ascoli per migliorare l’applicazione dell’aliquota. Parleremmo di equità, visto che un locale in centro città paga come a Fonte di Mare, senza valutare quindi l’apprezzamento del bene”. Una questione non solo comunale, quindi, ma necessaria. Cosa su cui concorda anche l’assessore Daniele Stacchietti.
Marcotulli, da tecnico, ha sollevato anche altre due situazioni. La prima, che avrà un seguito forse già nel prossimo consiglio comunale, è seguita alle parole del sindaco Franchellucci che ha sottolineato l’importanza di lavorare per la transizione energetica utilizzando le fonti rinnovabili. “Ma – ha obiettato l’esponente di FdI - prima guardiamoci intorno. Il comune avrebbe quattro impianti fotovoltaici e sulle scuole e nessuno è in funzione. Per questo farò un accesso gli atti formale per capire cosa sta accadendo”.
Infine, la variante Fratalocchi-Benigni, in zona Belvedere. “L’amministrazione va contro il regolamento sulla perequazione. Il lottizzante ha chiesto un aumento di volumetrie, che prevede un pagamento di 250mila euro. L’amministrazione ha deciso di accontentarsi delle aree verdi, parliamo di 18 euro al metro quadro per spazi che includono anche scarpate. All’interno della convenzione la cessione è indicata come gratuita, mentre è l’equivalente della somma. E poi viene definita ‘rispettosa del regolamento sulla perequazione’. Che invece prevede o pagamento o realizzazione di opere. Il rischio ora è di cereare un precedente visto che è stata votata. Ben venga la nuova realizzazione, ma si faccia bene” ha concluso Marcotulli.
C’è spazio anche per una pagina consiliare poco edificante, quella che ha visto protagonista il consigliere Lattanzi verso la capogruppo Dem Pasquali che è stata additata di “analfabetismo funzionale” e di “capire poco”. In una nota il Pd prende posizione: “Tutto il gruppo consigliare, il sindaco Franchellucci, gli assessori Canzonetta e Stacchietti, dichiarano la loro solidarietà ad Annalinda Pasquali e respingono con forza espressioni e metodi dialettici ingiuriosi e ingiustificati in ogni contesto vengano espressi. Offendere e denigrare non appartengono allo stile dei componenti del Partito democratico, né alla nostra capogruppo Annalinda Pasquali cui va la nostra stima. Noi crediamo nel rispetto delle persone, dei luoghi istituzionali, degli avversari politici e di tutti coloro che consentono ai Consiglieri di sedere in Consiglio comunale”.
