FERMO - La Squadra Mobile fermana, nella giornata di ieri, ha dato esecuzione alle misure cautelari degli arresti domiciliari, in aggravio alia preesistenti misure cautelari degli obblighi di presentazione alla p.g., a carico di due soggetti già noti alle Forze di polizia.
Tutto è partito quando lo scorso 10 ottobre 2022, in località Lido Tre Archi, un giovane ragazzo di nazionalità pakistana era stato aggredito da un gruppo di ragazzi nordafricani e derubato della somma di denaro di euro 50. II giovane, dopo aver subito Ia rapina, aveva contattato il numero di emergenza e una pattuglia dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico era intervenuta sul posto raccogliendo Ia sua testimonianza. Poco dopo era anche sopraggiunta Ia Squadra Mobile che ha immediatamente verificato Ia presenza dei sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi indicati.
Grazie alle indagini e alll'analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza è emerso che ad aggredire il giovane erano stati almeno sei persone. Gli operatori, conoscitori del quartiere e dei soggetti dediti ad attività criminose hanno così identificato cinque aggressori del giovane e li hanno denunciati all'Autorità Giudiziaria. In una nota gli inquirenti rappresentano che due di questi erano già gravati dalla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla p.g. pertanto I'Autorità giudiziaria ha emesso l'aggravio della misura preesistente con Ia misura più afflittiva degli arresti domiciliari. I due soggetti sono entrambi di nazionalità tunisina, di ventitrè e venticinque anni circa, gravati da precedenti di polizia.