PORTO SANT'ELPIDIO - La storia della nazionale italiana di calcio alla portata di grandi e piccini. E' così che a P.S.Elpidio è stata inaugurata nei giorni scorsi la straordinaria esposizione intitolata "Raccontami com’era il calcio – Un secolo d’azzurro". Una collezione di maglie, palloni e cimeli che tracciano la storia della Nazionale italiana di calcio dalla fine dell'800 ad oggi. Il prestigioso Polo culturale Beniamino Gigli ospita questa mostra, che sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 1 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 tutti i giorni.
L'iniziativa, promossa dall'Ada (Associazione diritti per gli anziani) e curata da Sabrina Trombetti, ha ricevuto un caloroso sostegno dall'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimiliano Ciarpella, che ha sottolineato l'importanza di un evento che unisce le persone attraverso la passione per il calcio. Ciarpella ha espresso la sua emozione nel vedere l'entusiasmo delle scuole calcio e delle rappresentative scolastiche che vogliono visitare la mostra, sottolineando il ruolo unificante e ispiratore della Nazionale di calcio.
I visitatori avranno l'opportunità di ammirare le prime maglie indossate dalla Nazionale nel lontano 1910, le divise della squadra due volte campione del mondo nel 1934 e 1938, oltre alle casacche, scarpe e guanti dei giocatori iconici che hanno fatto la storia del calcio italiano, da Dino Zoff a Gianluigi Buffon, da Francesco Totti ai vincitori dei Mondiali del 2006. La mostra include anche i memorabilia dell'Italia campione d'Europa a Wembley nel 2021 e i guanti di Gigi Donnarumma del 2023, che anticipano l'atteso appuntamento degli Europei in programma a giugno.
L'esposizione è arricchita da alcuni pezzi della collezione privata di Nazzareno Romagnoli, che ha donato alcuni cimeli per celebrare la storia del calcio italiano. Palloni che attraversano epoche diverse, prime pagine di quotidiani e riviste che narrano le imprese più gloriose degli Azzurri, completano l'affascinante panorama offerto dalla mostra.
L'assessore allo sport Enzo Farina ha sottolineato il ruolo fondamentale dello sport, e in particolare del calcio, nell'educazione e nella crescita del Paese, mentre il Consiglio regionale delle Marche, patrocinatore dell'evento, e il consigliere Andrea Putzu hanno elogiato l'iniziativa, sottolineando il prestigio che conferisce alla città e alla regione.
Sabrina Trombetti ha espresso la sua soddisfazione nel portare l'esposizione in una città rinomata per l'eccellenza calzaturiera come Porto Sant’Elpidio, ringraziando l'associazione Ada per il suo sostegno. Tra i presenti, anche Graziano Ferretti, presidente dell'Associazione diritti degli anziani, e Fabio Moro, figlio di Bepi Moro, portiere di Serie A e della Nazionale, che ha concluso la sua carriera a Porto Sant’Elpidio, dimostrando l'importanza e il legame profondo tra la città e il mondo del calcio.
