PORTO SANT’ELPIDIO – Difende il suo piano rifiuti l’assessore di Porto Sant’Elpidio, Daniele Stacchietti. “L'attuale servizio è in prorogatioe, quindi, è dovere predisporre una nuova gara per l'affidamento dei servizi ma anche ripensarli alla luce delle esigenze della città che sono mutate visto che il precedente contratto risale a oltre 10 anni fa”.
Da città modello a città stabile, Porto Sant’Elpidio ora vuole crescere: “Abbiamo tre grandi obiettivi: l'introduzione della tariffa puntuale in luogo della Tari, la realizzazione di un nuovo eco centro, e l'introduzione di servizi oggi extra convenzione o comunque il potenziamento di quelli già esistenti. L'introduzione della tariffazione puntuale risponde a esigenze di giustizia sociale volta a premiare mediante il pagamento di una tariffazione più bassa tutti quei cittadini, e posso assicurare che sono oltre il 65% nella nostra città, che ben differenziano”.
Tariffa puntuale significa non considerare più i metri quadri, ma la quantità reale di rifiuti prodotti. “Per questo – prosegue Stacchietti - si provvederà a fornire a ogni utenza e gratuitamente dei mastelli per ogni frazione che andranno a sostituire i sacchetti ai quali verrà associata l'utenza e da li il calcolo dei rifiuti prodotti letti e pesati dal gestore aggiudicatario che dovrà dotarsi di un parco mezzi che svolga questo servizio ma che sia anche sostenibile”.
C’è poi il nuovo ecocentro che sarà “completamente sostenibile con un impianto fotovoltaico dedicato e sicuro perché dotato di videosorveglianza”. Tra i servizi aggiuntivi ci sono la raccolta domenicale e nelle feste, cestini svuotati più spesso, raccogli deiezioni, la rimozione delle erbe spontanee dai marciapiedi, la pulizia sistematica delle caditoie, la pulizia sistematica di tutte le aeree verdi cittadine, un sportello informazioni, ispettori ambientali, ecotrappole, tirocini ad inclusione sociale.
Tutto questo, secondo il consigliere Marcotulli avrà un costo e graverà sui cittadini: “Riteniamo che questo possa essere abbattuto nel breve periodo attraverso il bando di gara che prevederà in capo ai gestori partecipanti che possono proporre fino ad un 30 per cento di abbattimento del costo a base d'asta mentre nel lungo periodo la tariffazione puntuale può avere l'effetto, e questo già succede nei paesi che la applicano, di aumentare la percentuale di differenziato e quindi ottenere primalità economiche (ecobonus) che abbattono la tariffa dei cittadini e al contempo un ulteriore abbattimento dovuto alla minore quantità dei trasferimenti in discarica”. In ogni caso, la previsione è di un aumento annuo di 300imla euro risetto all’attuale.
