PORTO SANT’ELPIDIO – Una scelta logica, ma non scontata. Ma che il fautore della nascita del nuovo intergruppo della Regione Adriatico Ionica ne diventasse poi presidente era nelle cose.
I colleghi hanno riconosciuto ad Andrea Putzu, membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles, la capacità di unire e la visione di guidare i prossimi step. “Una nomina che mi inorgoglisce, voglio ringraziare i membri del gruppo per avermi eletto presidente all’unanimità” commenta il consigliere elpidiense.
Al suo fianco tre vicepresidenti: dalla Grecia Nikolaos Chotakis della regione Attica, dalla Croazia Nicola Dobroslavic della regione Dubrovnik Neretva e dalla Slovenia Nuska Gajsek della Slovenia nord orientale. “Il grazie più grande però – prosegue Putzu – va al presidente Francesco Acquaroli che mi ha indicato come membro effettivo al Comitato delle Regioni. Prosegue quindi il mio impegno per far conoscere ancor di più le nostre Marche in Europa e nel Mondo”.
Durante la prima riunione, post insediamento, a cui ha preso parte anche il governatore dell’Abruzzo, Putzu ha incontrato il funzionario della Commissione Europea Gilles Kittel “che ci ha spiegato lo stato attuale della strategia Eusair e la revisione del piano di azione, insieme ai coordinatori nazionali croati di cui un direttore del Ministero degli Affari esteri della Croazia Sanjin Vlastelica ed il coordinatore dell’iniziativa Ai-Nurecc Plus Stavros Kalognomos della rete europea CRPM (Conferenza delle regioni periferiche marittime) il quale ha parlato delle azioni comuni con i Fora Adriatico Ionici delle Università, Comuni, Camere di Commercio che hanno tutti sede ad Ancona”.
L’intergruppo si occuperà di rafforzare la cooperazione con le altre macro Regioni: “Ci occuperemo di scambi turistici, internazionalizzazione delle imprese, connessione dei territori, promozione di iniziative a livello locale e regionale” riprende Putzu che sa bene quanto sia importante rafforzare le relazioni tra i Paesi dell’Ue della macro regione (Italia, Grecia, Croazia e Slovenia) con quelli Ipa (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia) senza dimenticare san Marino.
@raffaelevitali
