
PORTO SANT’ELPIDIO – Il giorno del primo consiglio, non si limitava a girare tra i vari banchi dell’emiciclo, Andrea Putzu ha commentato ed è intervenuto praticamente su tutto quello che accadeva. Il re della sala, se non fosse per la posizione che non lo vede nell’élite al fianco di Acquaroli, ma nel primo posto utile, tra i consiglieri, alla destra del presidente.
È il posto del capogruppo di Fratelli d’Italia, ovvero il leader politico di chi le elezioni le ha stravinte, più che vinte. Le dinamiche del consiglio passeranno per Putzu, per la sua capacità politica che lo ha portato, anche questa volta, a muoversi dietro le quinte e non da frontman, ruolo che è spettato, e che voleva, Paolo Calcinaro. e questo per almeno due anni, quando le politiche probabilmente gli apriranno altre porte.

“Per Andrea – sottolinea il coordinatore FdI fermano, Andrea Balestrieri – è un riconoscimento importante per il lavoro, e la dedizione che mette nel partito e nel suo ruolo istituzionale. Avere un fermano ala guida di tutto il gruppo è un segnale di attenzione alla nostra provincia” ribadisce.
Aggiunge Pisana Liberati, vice coordinatrice e prossima a riprendersi il suo posto in consiglio provinciale non appena si dimetterà Calcinaro dal ruolo: “Quello di Putzu è un incarico che premia la sua coerenza, il radicamento sul territorio e la visione politica. Saprà fare bene per le Marche e il Fermano”.
La nomina di Putzu è stata ovviamente frutto di una condivisione del lavoro di mediazione e coordinamento della senatrice Elena Leonardi che a Putzu ha affiancato come vice Mirella Battistoni e come segretario Marco Ausili: “Abbiamo dieci consiglieri, portiamo entusiasmo, competenza e responsabilità. Sono certa che Andrea Putzu, con la collaborazione di Mirella Battistoni e di tutta la squadra, saprà dare continuità a un’azione politica coerente, concreta e radicata nel territorio”.
