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Pullman e camion, Fermo è la pecora nera: sono vecchi, a gasolio e inquinanti

3 Settembre 2022

FERMO – C’erano grandi speranze nel 2021 per il settore del trasporto. Continental ha presentato un articolato studio che dimostra come molto ci sia ancora da fare nel mondo del comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone.

La seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante si basa sull’analisi dei dati delle immatricolazioni, dei tipi di alimentazione, dell’anzianità e della categoria euro. uno studio fatto a livello provinciale da un’azienda che nel solo settore penumatici conta 24 siti di produzione e sviluppo in tutto il mondo, 57.000 dipendenti e un fatturato di 11,8 miliardi di euro nel 2021.

MENO MEZZI NUOVI

Cosa accade nella piccola Fermo, provincia caratterizzata da sempre dal più basso rimborso chilometri a livello di Tpl? Il calo delle immatricolazioni di autobus ha superato il 63% (solo 4 nuovi pullman), la media delle Marche è del -25%. Una regione che va in controtendenza, considerando che il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%).

Al contrario la fotografia sui mezzi pesanti. A livello italiano il trasporto merci ha chiuso con una crescita del 23% di immatricolazioni. La regione Marche segue la scia positiva e segna un aumento di oltre il 29%, immatricolando 493 mezzi, di questi 56 a Fermo che cresce del 47,4%.

In questo contesto, Fermo segue la scia regionale e segna una decrescita decisamente superiore con il -63,6% (solo 4 nuove unità).

PASSIONE GASOLIO

Passando al tipo di alimentazione, Fermo ha un record: il 96% degli autobus è a gasolio. In Italia sono 100.199 gli autobus in strada. Le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%. Nelle Marche l’ibrido segna lo 0% e l’elettrico lo 0,1%. Il gasolio rappresenta l’87,8% e il metano sfiora il 12%.

Fermo, in queste voci, peggiora il quadro: elettrico e ibrido sono praticamente 0, ma la Steat ci sta investendo, il metano si ferma al 4%. Non cambia molto a livello di camion, dove però il metano in provincia di Fermo sale all’8,3% e i mezzi a gasolio scendono all’87,5%.

MEZZI INQUINANTI

L’Euro non è solo una moneta, è anche la classificazione per stabilire quanto inquina un camion, un pullman o un’auto. Le categorie più comuni tra i camion sono Euro 5 ed Euro 6, 35% del totale in Italia.  Ma c’è ancora un Euro 0 che rappresenta il 15% dei mezzi. Nelle Marche le classi più inquinanti, fino allo 0-2 sono il 32%, che diventa il 35 nel Fermano, dove i più nuovi sono il 27%.

A livello di pullman gli Euro 0 sono quasi il 12%, le Marche fanno meglio, 9,9%, ma a Fermo sono quasi la metà di quelli circolanti, secondo lo studio di Continental. Anche qui, numeri che si scontrano con il fatto che la Steat non ne ha più di euro 0.

CAMIONE PULLMAN VECCHI

Bisogna investire in questo campo. Fermo registra la percentuale più bassa di autobus recenti, tra 0 e 5 anni, toccando il 12,4% e il tasso più elevato di mezzi con oltre 20 anni con il 45%. A livello di camion in Italia dominano quelli con 15-20 anni. Anche nelle Marche la fascia d’età più diffusa è quella dei 15-20 anni (19,7%). Le percentuali si alzano considerando le categorie più giovani: il 28,5% dei mezzi ha massimo 10 anni e solo il 2,9% massimo un anno.

A Fermo la fascia preponderante è dai 20 ai 30 anni (21%) e gli autocarri con massimo un anno di età seguono la media regionale (2,3%). Nella provincia i mezzi con massimo 10 anni toccano il 24,4% e quasi il 36% del parco ha più di 20 anni.

@raffaelevitali

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