di Raffaele Vitali
FERMO – Come completare la domenica perfetta di Michele Ortenzi? Regalando al neo presidente anche il controllo del consiglio della Provincia di Fermo. La sua lista, infatti, incassa sei consiglieri (48853 voti) contro i 4 della lista numero 1 (37351). Resta fuori invece la lista 3, quella di matrice Forza Italia, che con poco meno di 5mila voti non ha raggiunto il quorum necessario per eleggere l’elpidiense Greci.
Il nuovo Consiglio ha anche un nuovo recordman di voti: Diego Mandolesi. Il giovane vicesindaco di Ponzano di Fermo ha incassato anche i complimenti della commissione elettorale. Ha preso 8639 voti, seguito da Endrio Ubaldi, il neo sindaco di Montegranaro che ha raccolto ovunque e ha incassato 8509 voti. Terzo posto per la dottoressa Luciana Mariani con 8270.
Poi, al quarto Pisana Liberati, vicesindaca di Falerone, con 7889. Al quinto posto Paolo Calcinaro, che non ha voluto strafare, è evidente, spalmando al meglio i voti del comune capoluogo. Si è fermato a 6700, superando di poco la sesta e sorridente Marika Acciarri, vicesindaca di Ortezzano in quota Lega, che ha preso 6438 voti. Una strategia perfetta quella della coalizione di Ortenzi, che nel cellulare aveva la sua previsione personale (52mila voti) pienamente confermata.
Peer la minoranza, anche se Ortenzi spera di guidare una provincia unita, il più votato è sempre Stefano Pompozzi, che perde lo scettro di primo ma può comunque dirsi soddisfatto perché gli anni di lavoro come vice della Canigola l’hanno ripagato per il serviglianesi 8161 voti, seguito dal sindaco di Sant’Elido a Mare, Alessio Terrenzi, con 7212.
Poi, la sfida all’ultimo voto per il podio, vinta da Milena Sebastiani, presidente del consiglio di Porto Sant’Elpidio, con 6739 voti. Al quarto e ultimo posto si colloca Aronne Perugini con 6611. Non basta la strategia a Malvatani, che ha incassato tre voti dalla maggioranza di Calcinaro, per entrare. La beffa del metodo D’Hondt lo affonda con i suoi 5303 voti.
