FERMO – Senza primario, con poco personale ma sempre pronti a dare una risposta a chi ha bisogno. certo, code lunghe, caldo inevitabile e tensione. ma alla fine, chi è entrato dentro il pronto soccorso del Murri di Fermo una risposta l’ha trovata. Evitabile la congestione? Forse, ma non fino a quando la regione, e quindi l’Asur, non prenderà di petto il Murri e potenzierà l’unico accesso provinciale di emergenza.
Ne è conscio Roberto Grinta, direttore dell’Area vasta che per questo ha scelto di mandare un messaggio ai suoi dipendenti. “Le ultime 24 ore si sono rivelate particolarmente impegnative: incidenti, malori e una quantità particolarmente corposa di eventi e manifestazioni nel territorio della provincia”.
I numeri dicono tutto: 157npazientiaccolti e dimessi. “Numeri straordinari che hanno richiesto una risposta all'altezza della situazione. Credo sia doveroso un ringraziamento al lavoro di tutte le associazioni, le ambulanze, le forze dell’ordine coordinate da Prefetto e questore. Poi c’ il personale che è stato incredibile nel gestire una notte in cui decine di migliaia di persone si sono mosse”.
E questo ha comportato incidenti, incluso uno con sette feriti durante la corsa dei carretti a Montegranaro che ha spinto il sindaco Endrio Ubaldi a mandare un messaggio di vicinanza a tutti, suoi amministratori inclusi, che hanno risposto nell’emergenza. “Prova di professionalità ed efficienza, sono riusciti a soccorrere tutti e garantire prestazioni scorrevoli nonostante l'elevata mole di accessi" ha concluso Grinta.
