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Pranzo di Natale e cenone, le dieci cose da non fare: "Niente sport e politica, così evitate litigi a tavola"

24 Dicembre 2023

FERMO – Natale, Santo Stefano, cenone di fine anno: tre momenti in cui si passano ore a tavola tra  pranzi, cene e aperitivi con amici e famiglia.

Tutte occasioni in cui cibo e drink sono protagonisti e aiutano a creare quella convivialità che solo il periodo natalizio sa regalare. Il rischio, però, di trasformare un momento piacevole attorno alla tavola in qualcosa di sgradito è dietro l'angolo, basta toccare l'argomento sbagliato per far nascere incomprensioni.

"Il Natale può regalare grandi gioie e proprio per questo sarebbe un peccato rischiare di rovinare un momento così importante a causa di incomprensioni evitabili. A tavola si tende ad essere più spontanei e con meno freni inibitori. Per questo è necessario non abbassare l'attenzione ed evitare di toccare temi che potrebbero urtare la sensibilità di amici e parenti spiega Vittorio Vaccaro, esperto di convivialità a tavola.

Uno studio condotto da Espresso Communication è andato a indagare proprio sui comportamenti che sarebbe meglio evitare a tavola se non si vuole compromettere irrimediabilmente lo spirito natalizio.

Un sondaggio pubblicato da Yahoo Uk, ad esempio, mostra come i britannici temano particolarmente i pranzi con suoceri e cognati, ma anche le discussioni per decidere cosa vedere in tv, le diatribe che possono nascere dalla scelta dei giochi da tavolo e il rischio di esagerare con gli alcolici.

La tv divide anche gli statunitensi e, secondo Newsweek, il controllo del telecomando a Natale è il principale motivo di discordia. Attenzione anche alle domande scomode sulla vita privata dei commensali come sottolineato dal sondaggio pubblicato su Study Finds.

Se più o meno tutto il mondo non ama le persone che guardano lo smartphone a tavola, in Canada (Le Martlet) e in Francia (Le Figaro) consigliano di fare attenzione ai temi che si toccano a tavola, meglio evitare la politica.

In Germania, secondo il portale Utopia, è meglio non farsi aspettative troppo alte sull'esito delle festività, anche perché si tratta di un periodo molto stressante. Attenzione anche alle abitudini alimentari degli ospiti ed eventuali intolleranze.

Il sunto sulle cose da non fare spetta a Vaccaro che indica le dieci cose da non fare.

1. Fare domande scomode: a Natale si possono incontrare parenti che durante l'anno non si ha occasione di vedere e si cerca di recuperare il tempo perduto aggiornandosi in poche ore. Quando ti sposi? Hai la fidanzata/o? Sei ingrassato? Quando vi decidete a fare un figlio?

2. Servire un menu inappropriato: il Natale non è la festa della carne, anche se molti menu la inseriscono come protagonista del banchetto. Per questo il padrone di casa deve assicurarsi dell'eventuale presenza di vegetariani e vegani così come di eventuali intolleranze alimentari.

3. Esagerare con gli alcolici: durante il periodo natalizio capita a tutti di concedersi qualche vizio in più e può scappare anche un bicchierino di troppo.

4. Discutere di politica e sport: niente è più divisivo della politica per questo è l'ultimo argomento che andrebbe trattato durante un pranzo o cena natalizia. Anche lo sport, seppur vissuto con più leggerezza, potrebbe diventare un argomento spigoloso. Meglio evitare.

5. Contendersi il possesso del telecomando: c'è chi vuole vedere il film di Natale, chi non rinuncia al telegiornale neanche il 25 dicembre, chi guarda repliche di eventi sportivi. Se non si trova un compromesso, meglio tenere il televisore spento.

6. Fissare lo smartphone: il cellulare è ormai l'oggetto che più usiamo durante la giornata e per molti è davvero difficile farne a meno. L'educazione, però, prevede che non venga usato a tavola

7. Trasformare i giochi in litigio: proprio come per la tv, anche i giochi da fare a Natale potrebbero creare discussioni. Tombola o sette e mezzo? Mimi o mercante in fiera? Per fortuna la giornata di Natale è lunga e si può giocare a cose diverse, in alternativa si può far decidere alla sorte con un sorteggio. Secondo consiglio? Meglio non essere troppo competitivi e soprattutto non barare.

8. Insistere nell'offrire cibo può mettere seriamente a disagio un ospite, soprattutto se è la prima volta che lo si accoglie a tavola. Ognuno deve essere libero di mangiare quanto vuole e non eccedere nelle portate è un ottimo modo per evitare sprechi.

9. Vestirsi in maniera troppo elegante: gli abiti troppo sofisticati potrebbero non essere ben visti, soprattutto se si tratta di pranzi o cene tra amici e parenti. Meglio optare per qualcosa di più semplice ma al tempo stesso alla moda.

10. Sbagliare il centrotavola: la prima cosa che si nota in un pranzo o cena di natale è la mise en place, centrotavola compreso. Si tratta del biglietto da visita che può fare iniziare con la marcia giusta l'evento. Si consiglia di giocare coi colori e puntare all'armonia. Niente tovaglia bianca e niente tovaglioli di carta, sia per motivi ambientali sia per l'eleganza. 

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