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Porto Sant’Elpidio, la città che verrà è già disegnata: scuole, ville e centro progettati e finanziati

25 Maggio 2023

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO – Si avvicina il voto, domenica e lunedì Porto Sant’Elpidio sceglierà il suo nuovo sindaco. Al ballottaggio, come ormai sanno tutti, ci sono Paolo Petrini e Massimiliano Ciarpella, con il primo che deve recuperare un gap di 20 punti. Ma, come dice sempre chi insegue, al ballottaggio si riparte da zero aa zero.

Il nuovo sindaco potrà di certo decidere su cosa investire e quali priorità, soprattutto in campo sociale, darsi. Ma dovrà anche fare i conti con un programma di opere pubbliche già ben strutturato. ‘La città che verrà’ l’ha chiamato il primo cittadino uscente Nazareno Franchellucci. Che dopo anni di battaglie, ha con questo titolo trovato un vero punto di incontro con quel che è stato il suo principale oppositore in consiglio, Giorgio Marcotulli.

Il consigliere di FdI, infatti, ha così titolato la sua mini brochure in cui ha toccato tutti i punti programmatici, puntando ad esempio sulle comunità energetiche, tema invece scomparso dalla campagna elettorale, gli impianti sportivi, la mobilità sostenibile, per arrivare alle tasse e alle ville storiche. Tante idee e progetti per Marcotulli, appalti e mutui già pronti per Franchellucci. Per entrambi, il fine è ‘La città che verrà’.

Franchellucci ha presentato le sue slide al Gigli, davanti al ‘suo’ candidato Petrini che dopo averlo a lungo ascoltato ha sentenziato: “Non parliamo di progetti, ma di attività di lavoro avanzate. Tutte appaltate o quasi. Partendo dal nuovo mercato coperto all’ex Orfeo Serafini, fino a vila Murri con parcheggi, parco e recupero delle Grottacce che diventeranno un luogo turistico. E poi le nuove scuole, via Martiri, Cretarola e Collodi ala Corva, l’asilo nido che è l’opera più costosa già in gara (1,3 milioni) con i bambini che verranno trasferiti a villa Murri. Tutto questo con l’aggiunta degli otto milioni per le scogliere. Porto Sant’Elpidio avrà una grande spinta, i lavori pubblici saranno così terminati e potremo concentrarci su Fim e Ligmar”.

E che sulla Fim ci credano lo dimostra una dele slide del sindaco in cui spicca una lunga striscia di verde, con in mezzo le macchie gialle che sarebbero le casette, non poche, che verranno costruite. “Avremo il litorale più bello della costa adriatica una volta risolta la Fim. Ma dobbiamo renderla anche sicura e superare i disagi di cui soffrono troppi elpidiensi, che si sentono incerte sul loro futuro a causa del lavoro” aggiunge Petrini. “Potremo realizzarci un piccolo approdo turistico, una volta terminata la bonifica” aggiunge Marcotulli, dando già una idea di come comunque si potrà incidere su un percorso già disegnato.

A presentare la città che verrà insieme con Franchellucci c’era il vicesindaco Daniele Stacchietti che, salvo vittoria di Petrini, non sarà per i prossimi cinque anni in Consiglio. E’ infatti il primo dei non eletti. Hanno insieme redatto il piano, hanno seguito ogni appalto, hanno intercettato i fondi, 19,5 milioni. Senza considerare quelli per il nuovo Polo Urbani, ma non è bastato a causa di un primo turno inferiore alle attese che ha permesso a Battilà

La città, già cambiata con il recupero del Gigli e di via Battisti, diventerà ancora più accogliente con i 3,7 milioni che permettono la riqualificazione del mercato coperto e il nuovo spazio al Serafini, con aree verdi, palchi e passaggi ciclabili, aree eventi e il mobility hub. E poi tanto altro, perché resta anche un importante avanzo di bilancio, 2,4 milioni, a pronto uso del nuovo sindaco per impattare sulla città senza dover attendere mesi.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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