PORTO SAN GIORGIO – Il lilla è un colore che piace a Porto San Giorgio. “La bandiera l’abbiamo ottenuta due anni fa, vogliamo valorizzarla e alzare l’asticella. Non solo eventi che parlano di inclusione, ma una serie di eventi che veicolano in ogni maniera il messaggio dell’inclusione” introduce Giuseppe Maccarone. Una bandiera che premia i Comuni e operatori privati che si impegnano per un’accoglienza inclusiva e sostenibile.
Insieme con Officina Sinaptica, associazione di genitori che da anni con base a Fermo, è stato sviluppato un programma ricco di iniziative coinvolgiamo una serie di associazione, come Sky Driver che organizza giornate di mototerapia.
Perno è Ramona Capriotti che ha risposto subito sì alla chiamata del Comune, che è supportato in questo percorso dalla Regione. “Tante date pensate per famiglie con figli di ogni età. La partita della solidarietà del 24 maggio ha scaldato i motori e poi l’aperitivo sotto le stelle di venerdì, dove a servire saranno i ragazzi speciali. La risposta è stata incredibile, abbiamo già tutto prenotato”.
In programma anche un torneo di beach volley senza barriere con una squadra dell’amministrazione. Evento clou il 27 luglio ‘Voci nel silenzio’, lo spettacolo che vede sul palco i bambini con disabilità e che ha già 300 prenotati. “Il sindaco nel 2019 ci ha creduto e ci ha supportato, noi quin ci troviamo bene” aggiunge Capriotti, referente di KrisDa Eventi.
Il 22 agosto torna l’aperitivo lilla in cui verranno coinvolte tutte le associazioni del territorio e poi il 14 settembre la camminata metabolica. “Ramona Capriotti è il vero riferimento territoriale, Giuseppe è la voce in Consiglio. Due stimoli per noi assessori, che poi favoriamo le azioni” sottolinea l’assessora Carlotta Lanciotti.
“Avere persone che fanno da portavoce per far vivere la ‘normalità’ a tutti è fondamentale. Il tema dell’integrazione – prosegue - va affrontato non solo a parole. Il rapporto con l’Alberghiero Urbani è un punto di forza. Organizzare aperitivi con personale normodotato e disabile è la prova che non ci sono barriere”.
“La bandiera per noi non è un semplice vessillo, è un impegno politico. Questo cartellone fa fare squadra alle associazioni, partendo come sempre d Zerogradinipertutti che per noi è da sempre il riferimento in tema di inclusività, parola che Vesprini ha inserito ai primi posti del suo mandato elettorale” ribadisce l’assessora.
Il percorso di Porto San Giorgio è aiutato dalla Regione: “Le persone meritano di avere tutti la possibilità di vivere al meglio. Porto San Giorgio ha ottenuto la bandiera lilla perché ha capito l’importanza di certe azioni. Questa città ha fatto scuola e infatti è stata seguita da Porto Sant’Elpidio. Noi vogliamo una costa sempre più inclusiva. Non ci si ferma alla bandiera, soprattutto quando si ha la possibilità di lavorare con una persona come Ramona. E poi c’è la moto terapia, una vera ‘cura’ che il team di Emiliano Tomassini (presindete della Cna) offre ai ragazzi” sottolinea soddisfatta la consigliera regionale Jessica Marcozzi che ah promesso di portare oltre al patrocinio gratuito quanto prima anche un contributo.
Incassa, ma in realtà indirizza, il sindaco Valerio Vesprini. “Questa amministrazione è sempre pronta a perseguire quanto promesso, l’inclusività fa parte di questo percorso. Sono felice che Ramona abbia riportato la sua attività in città. Noi abbiamo puntato sull’abbattimento delle barriere non solo fisiche, anche quelle culturali. Sappiamo che c’è una problematica ancora diffusa per dare le stesse possibilità a ogni cittadino. Avere avuto Pasqualino Virgili come riferimento per anni, con Zerogradinipertutti, ci ha permesso di aprire la mente e di capire che anche il centimetro tollerato da un punto di vista normativo è in realtà un blocco per chi si muove in carrozzina. E vale per il disabile come per la famiglia con i passeggini”.
Rivendica la spiaggia libera e attrezzata per tutti. “Non è una spiaggia per disabili, è una spiaggia per tutti, lo ribadisco. Ed è così funzionale che arrivano persone da tutta la provincia: questa è inclusività”. Il sindaco cita anche Liberi nel Vento, una realtà fermana che ha la sua base al porto e riesce a crescere giorno dopo giorno.
E poi la spiaggia attrezzata per non udenti insieme con Carlo Nofri, presidente di Ossmed. “Noi ci meritiamo davvero la bandiera lilla e con questo festival la onoriamo” conclude Vesprini.