PORTO SAN GIORGIO – Finché c’è vita, c’è speranza. Forti di questo detto, le associazioni ambientaliste e culturali del fermano tornano a parlare in difesa delle tamerici che da decenni caratterizzano il lungomare sud di Porto san Giorgio.
“Una insensata decisione quella di tagliare e spostare, condannando a morte sicura le tamerici storiche” sottolinea a nome del gruppo Luca Romanelli. L’attacco all’amministrazione Vesprini è netto: “Incurante del danno ambientale e urbanistico che infligge alla città, oltre che dello spreco di denaro pubblico”.
Il comitato ha così deciso di scendere in strada il 26 novembre alle 1030: “Invitiamo tutti a partecipare. Le tamerici stanno bene dove sono, vanno protette non distrutte, a maggior ragione se per mettere pochi parcheggi al loro posto, inutili e pericolosi. L’Amministrazione ha avuto tutto il tempo per fare un progetto alternativo decente. Spero che in tanti scenderanno in strada con noi” conclude Romanelli.