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Pitti Uomo, la moda si accende. Scarpe fermane protagoniste: da Mirial a Primabase fino alle Alpi della capsule di Doucal's

3 Gennaio 2024

di Raffaele Vitali

MONTEGRANARO – Il richiamo di Firenze è sempre più forte, tra meno di una settimana apre le porte la Fortezza da Basso (9-12 gennaio). Tutto pronto per Pitti Uomo 105, mai come quest’anno carico di aspettative il salone della moda in cui trovare ogni capo utile a rendere l’uomo speciale, dalla scarpa alla giacca, dalla cravatta all’abito su misura.

Sono 835 i brand esposti, il 43% proviene dall’estero a conferma di quanto Pitti sia diventato un riferimento mondiale della moda, che corre e cambia senza che neppure ce ne accorgiamo. “Percepito, intuito, reale, virtuale, fuggevole, inconquistabile: il tempo non è qualcosa che scorre uniforme, dal passato verso il futuro, misurato esattamente dagli orologi. Accelera, decelera, cerca un ritmo. Un po' come la moda. Ecco perché abbiamo scelto PittiTime come tema dei saloni invernali di Pitti Immagine” spiega Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine.

Come sempre, tanti i brand fermani protagonisti. Immancabile la famiglia Melchiorri con Alexander Hotto e Primabase, e così Franceschetti con le sue linee raffinate. Ci saranno le pantofole amate a Montecarlo di Mirial Heritage e le sneakers amate dalla Borsa di Fessura. E poi Bikkembergs, che ha trovato nuova linfa nelle mani degli artigiani di Zengarini, e Corvari. Il cuoio di Green George e l'innovazione di Shoto oltre ai colorati modelli del mondo di Salina Ferretti.

Chi ha scelto di stupire è Doucal’s, l’azienda dei fratelli Giannini che dopo il mocassino dedicato al padre, tornano al pitti Uomo con la collezione autunno-inverno 2024 dedicata alle Alpi. Ogni scarpa è parte di un viaggio ideale fra le più esclusive location resort frequentate dagli amanti dello sci e della vita all’aria aperta. Spaziando da Courchevel a St. Mortiz, da Cortina a Kitzbühel, la nuova linea esplora a passo lento l’immaginario alpino, metafora di un lusso fatto di memorabili istanti di qualità.

È la capsule Ice Club con cui i Giannini reinterpretano una delle loro iconiche derby, rivisitandola con un approccio outdoor e facendo incontrare, in un perfetto equilibrio di artigianalità e lusso. È nato così il modello ‘Belvedere’ con l’innovativa suola Vibram Arctic Grip All Terrain, studiata e progettata come antiscivolo sul ghiaccio bagnato e arricchita da un prezioso guardolo dalla tipica doppia impuntura in stile norvegese. “Una collezione destinata a persistere nel tempo, solida ed elegante, come le rocce delle vette alpine che ammira con sguardo ispirato” spiegano gli imprenditori.

Che con la parola tempo entrano perfettamente in sintonia con il mood del salone. “Niente più della scansione temporale assomiglia a Pitti Uomo che, puntuale, a ogni stagione arriva per proporre, presentare, confrontarsi, anticipare, cambiare. Del resto – riprende Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine - sul tempo riflette anche la moda, accelerando le collezioni in sincopate sequenze di capsule, stabilizzandosi nel timeless, definendo il quiet luxury di capi che non passano, nella continua ricerca di un heritage identitario come segno di continuità”.

Per le aziende è un momento chiave della stagione, anche per capire cosa pensa il mercato, visto che buyer internazionali, ma anche tanti clienti italiani di boutique si muovono tra i padiglioni.

Il Pitti Uomo è da sempre vetrina, ma anche luogo per capire le tendenze, cogliere i guizzi della creatività. Emblematiche le scelte come Guest designer di Luca Magliano e Steven Stokey-Daley, due giovani creativi che porteranno a Pitti Uomo molti spunti di riflessione, oltre allo spettacolo della loro moda.

“Dal nostro osservatorio speciale cogliamo la voglia dei brand di essere presenti, di farsi vedere e incontrare i clienti. Su questo fronte, siamo fiduciosi in una larga partecipazione di buyer esteri. In un contesto unico e spettacolare, che vede riuniti tutti i protagonisti della scena fashion internazionale, Pitti Uomo offre la possibilità di una overview unica sulle nuove collezioni e di ottenere feedback utili sull'andamento dei mercati e delle principali scene creative. ll lavoro di scouting del team Pitti è stato capillare e, come sempre, siamo convinti che la cornice fiorentina porterà ulteriore valore ai progetti speciali in calendario” riprende Napoleone che conferma gli spazi espositivi della Fortezza da Basso divisi in cinque sezioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out, a cui si aggiunge l’area speciale dedicata ai pets e al vintage.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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