FERMO - Grandi apprezzamenti e un’affluenza in continua crescita siglano le proroghe per le due mostre d’eccezione allestite a Fermo. Oltre 27.000 visitatori hanno invaso da dicembre 2024 al ponte del 1-4 maggio 2025 le sale di Palazzo dei Priori per ammirare da vicino le suggestive fotografie di Steve McCurry e le opere del Rinascimento fermano ed i musei di Fermo.Nello specifico la mostra “Steve McCurry – Children” sarà visitabile fino al 6 luglio, mentre “Rinascimento a Fermo” prorogherà fino al 27 luglio 2025.
“Numeri che parlano da soli e che attestano un grande successo di presenze e di ingressi ai musei ed alle mostre – ha dichiarato il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – Fermo è sempre di più città attrattiva che non ha mai registrato in così pochi mesi numeri così alti, che confermano un apprezzamento verso un lavoro certosino portato avanti dall’assessore Micol Lanzidei che ringrazio, insieme agli uffici comunali ed a Maggioli Cultura, volto a valorizzare sempre più la nostra città attraverso esposizioni di grande rilievo e importanza anche nazionale. Le due mostre, che forti del successo vengono prorogate, insieme ai nostri siti museali hanno riscosso e continuano a riscuotere ammirazione, contribuendo allo stesso tempo a far scoprire la città in tutte le sue bellezze culturali e storiche ed a portare economia reale”.
“Il successo straordinario di pubblico e l'apprezzamento da parte dei visitatori ci spingono ad estendere ancora questa esperienza culturale di grande valore – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei. I numeri ci parlano di oltre 27 mila ingressi ai musei dall'inaugurazione delle mostre, avvenute a fine dicembre 2024, fino al 4 maggio, permettendoci di continuare ad apprezzare un aumento costante di anno in anno.
Dati importanti che confermano non solo la qualità dell'offerta culturale, ma anche l'interesse crescente verso la città e il suo patrimonio. Segno evidente che abbiamo intrapreso un percorso che dà soddisfazioni ma su cui continueremo a lavorare per offrire sempre il massimo. Questi risultati sono infatti frutto di una visione culturale condivisa tra Amministrazione, uffici comunali e Maggioli Cultura, fatta di qualità, accoglienza e lavoro di squadra. Squadra che può contare su una preziosa partecipazione civica, attiva, propositiva e sempre presente, così che le mostre, il sistema museale, gli eventi in collaborazione con le associazioni (in questo ultimo ponte abbiamo avuto Fermo in Acquarello e i 100 giorni al Palio della Cavalcata dell'Assunta mentre in quello precedente Fermoattivo) fanno della cultura una linea concreta di crescita, partecipazione e promozione.
Anche la recentissima inaugurazione del parco storico di Villa Vitali, riqualificato grazie ai fondi PNRR, al Ministero della Cultura ed al lavoro impeccabile di tecnici, professionisti ed uffici, ci traghetterà verso la realizzazione di un altro polo vitale, con un ricco programma di attività promosse da decine di associazioni cittadine, dalle scuole e dal centro sociale. Il sipario sta per aprirsi su un coinvolgente calendario estivo proseguendo così nell’impegno a consacrare Fermo sempre più città viva, aperta, accogliente”.
I visitatori, provenienti sia dal territorio che da fuori regione, sia singoli che famiglie, hanno scelto Fermo come tappa di turismo culturale, grazie a questa offerta espositiva così emozionante e variegata. Notevole anchel’attenzione riservata alle mostre da parte deimezzi di informazione regionali e nazionali.
Le due mostre si aprono anche al territorio: presentando il biglietto di mostra, infatti, è possibile accedere gratuitamente al circuito museale cittadino di Sant'Elpidio a Mare nelle giornate di apertura. L’offerta è riconosciuta in considerazione del prestito concesso per la mostra “Rinascimento a Fermo” dal Comune di Sant'Elpidio a Mare.
Il biglietto delle mostre include inoltre l'ingresso al circuito museale di Fermo, composto da diversi spazi culturali: Palazzo dei Priori, Cisterne Romane, Musei Scientifici di Palazzo Paccaroni, Museo Diocesano, Museo Civico Archeologico, Teatro dell’Aquila, Terminal Mario Dondero e Museo Archeologico di Torre di Palme.
La mostra “Rinascimento a Fermo”, a cura di Vittorio Sgarbi con Walter Scotucci, si presenta ancora più ricca, grazie all’arrivo nella scorsa settimana di altre cinque opere, in prestito da collezioni dell’Arcidiocesi di Fermo e del territorio fermano. A completare l’allestimento sono nello specifico: “Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta tra San Giovanni Battista e San Francesco; cimasa con Crocifissione”, “Madonna adorante il Bambino e angeli musicanti” e “Madonna con Bambino e Santi” di Vittore Crivelli, “Madonna in trono con Bambino e Santi Alberto, Caterina, Lucia e Girolamo” di Antonio Solario (detto lo Zingaro) e “Madonna con bambino tra i Santi Giovanni Battista e Maddalena” di Vincenzo Pagani. Si aggiungono alle opere di Giulio Romano, Carlo Crivelli, Antoniazzo Romano, Lorenzo Lotto e altri. La mostra “Rinascimento a Fermo”restituisce un focus sul Cinquecento in questo territorio, un periodo non ancora compiutamente indagato.
Molto apprezzata, da grandi e piccoli, è stata da subito la mostra “Steve McCurry – Children”, ideata e curata di Biba Giacchetti, per la capacità di arrivare al cuore di tutti. Con oltre 50 fotografie, permette di ammirare l'unica esposizione tematica interamente dedicata ai bambini, realizzata da McCurry nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera in paesi come India, Birmania, Pakistan, Tibet, Afghanistan, Libano, Etiopia e Cuba. Una straordinaria galleria di ritratti esplora tutte le sfaccettature dell’infanzia, accomunate da un elemento universale: lo sguardo dell’innocenza.
Spiega la curatrice Biba Giacchetti: “Ogni immagine offre uno spaccato delle condizioni sociali più disparate, rivelando una condizione umana universale fatta di sentimenti comuni e sguardi che affermano la stessa dignità. Incontriamo bambini profughi e lavoratori, giovani che trasformano un cannone arrugginito in un gioco, che rincorrono un pallone sotto la pioggia, che creano musica con chitarre fatte di materiali di scarto. Bambini che vivono nelle grandi metropoli o nei villaggi più remoti, protagonisti di storie di gioia e aggregazione, solitudine e resilienza, solidarietà e stupore”.
Le due mostre sono promosse dal Comune di Fermo con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo.
Per informazioni: www.fermomusei.it