PORTO SAN GIORGIO - Fa effetto vederla lì adagiata in mezzo all'acqua del porto. Quei 21 metri improvvisamente sono diventati più piccoli.
L'Adriana III è affondata alle prime luci dell'alba, alle 5 era ancora dritta, probabilmente ha ceduto qualcosa. Ad accorgersene i vongolari che stavano rientrando dopo la pesca. la barca era ferma ormai da tre mesi, un paio dovuti al fermo pesca un altro al caro gasolio che rendeva impossibile uscire in mare. Forse questo può aver creato qualche problema, maestrano perché l'imbarcazione era costantemente monitorata.
Per fortuna, a detta dei tecnici sul posto, il danno non è importante perché essendo affondata mentre il motore era spento permette un recupero di tutta la struttura. Basterà tirarla fuori dall'acqua, ovviamente deve arrivare una gru, e poi lavare il motore senza smontarlo. Questo agevolerà il recupero e il ritorno in acqua dell'Adriana III.
Sul posto capitaneria di porto, vigili del fuoco, pescatori accorsi per dare solidarietà ai colleghi e anche l'assessore Fabio Senzacqua che lì è di casa essendo quello il suo lavoro e avendo la delega proprio alla pesca.
Questione di tempo quindi e ovviamente di costi perché qualche migliaio di euro saranno necessari per rimetterla in mare. Ma la barca è sana.
r.vit
