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Otto anni dopo, il ponte di Rubbianello è pronto. Il sindaco: "Almeno potevano realizzare un percorso pedonale"

28 Dicembre 2021

MONTERUBBIANO - “Finalmente si chiude una vicenda che merita anche sobrietà, mentre – ha sottolinea l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli - ci sono nuove sfide in fatto di infrastrutture sulla Valdaso come richiesto dai sindaci”. Sobrietà, perché la costruzione del ponte di Rubbianello resta una delle pagine più nere della politica regionale e provinciale.

Ci sono voluti otto anni per ricostruire il ponte crollato nel 2013 in seguito alla piena del fiume Aso. La realizzazione dell'infrastruttura è costata complessivamente 4 milioni. Dopo l'apertura a metà, la scorsa estate, con l'ultimo intervento ora la sede stradale è stata allargata ed è stato istituito il doppio senso di marcia.

Ma non è quanto si attendevano i sindaci, soprattutto quello di Montefiore, Lucio Porrà: “Abbiamo salvato un po’ l'economia della vallata. Speravo che un minimo di passaggio pedonale fosse stato fatto. Per allargare di 10 centimetri la strada, ci sono voluti tutti questi mesi. Accontentiamoci, l'Italia è questa. Ringrazio chi si è attivato per trovare i fondi necessari a questo lavoro, però non ha senso mettere il guardrail senza dare la possibilità a uno di Rubbianello di andare dall'altra parte a piedi”.

Per il consigliere Andrea Putzu, da un anno in maggioranza, è un traguardo tagliato: “La vicenda si è sbloccata grazie ad una Proposta di legge che abbiamo fatto nella nostra commissione. Ringrazio i consiglieri che fin da subito hanno riconosciuto questa opera come prioritaria per il territorio. Abbiamo messo un milione e quarantacinque mila euro a fine giugno, il 4 agosto abbiamo fatto l'inaugurazione a senso unico alternato. Oggi grazie a questo intervento abbiamo velocizzato la riapertura di questo ponte che è un'opera per tutta la zona della Valdaso, della Provincia di Fermo e Ascoli”.

Presente anche i consiglieri regionali Marco Marinangeli e Jessica Marcozzi che hanno sottolineato l'importanza di “un'opera assolutamente necessaria e troppo attesa. Abbiamo rispettato un impegno che ci siamo presi con le comunità della Valdaso e sul fronte ascolano. Abbiamo stanziato un milione e 64 mila euro, oltre ai milioni che erano stati già stanziati in precedenza per garantire il completamento dell'opera”.

Al taglio del nastro anche i due nuovi presidenti delle province di Ascoli e Fermo e la sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali.

redazione@laprovinciadifermo.com

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