PORTO SANT'ELPIDIO - Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di P.S.Elpidio sono stati impegnati in una serie di controlli. E' nell'ambito di questa attività che tre cittadini algerini sonos tati deferiti in stato di libertà per furto aggravato, in concorso, e violazione della normativa per la permanenza sul territorio nazionale.
Questi i fatti: l’altra mattina, poco dopo l’alba, i carabinieri delle stazioni di Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Pedaso, hanno condotto un servizio di ispezione di casalori abbandonati. E' così che, in via degli Abruzzi, in un edificio sottoposto a curatela fallimentare per una procedura esecutiva immobiliare del tribunale di Fermo, gli uomini dell’Arma ed i colleghi della polizia locale “pizzicavano” tre giovani algerini, uno dei quali già con qualche precedente di polizia. I tre bivaccavano in quell’edificio abusivamente e, per farlo, avevano anche realizzato collegamenti illeciti alla rete elettrica ed a contatori dell’acqua presenti sul posto, di cui si servivano per le loro esigenze quotidiane.
Condotti presso la questura di fermo per gli acecrtamenti sulla regolarità della loro permanenza sul territorio italiano, si accertava che tutti e tre gli algerini erano inottemperanti ad un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di fermo nel mese di marzo appena trascorso.
Per questi motivi, quindi, tutti e tre i cittadini extracomuntari sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Fermo, in stato di libertà, sia per il reato di furto aggravato in concorso, sia per violazione degli artt. 10 e 14 c. 5 quater del d.l.gs. 286/98, ovvero per inosservanza del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Nei loro confronti, ovviamente, veniva emesso, e notificato, nuovo provvedimento di espulsione con intimazione a provvedervi entro sette giorni dalla notifica.
