Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Nuovo lungomare a Porto San Giorgio, parlano le associazioni: "No ai parcheggi in linea, servono grandi aree collegate con bus elettrici"

27 Dicembre 2022

PORTO SAN GIORGIO – Il nuovo lungomare? Prima di chiudere la partita con l’approvazione del progetto definitivo del lungomare sud, associazioni e comitati si rimettono in moto. “Sui grandi progetti troppo spesso non c’è confronto. È successo col porto, è così con il Prg, non deve accadere oggi. Non si può parlare sol con chi ha interessi economici diretti” introduce il manager Luca Romanelli.

“Non proponiamo bizzarrie personali, ma dallo studio di quello che avviene in Italia e in Europa dove sempre più turisti cercano aree ciclaabili, 68milioni di presenze nel 2022" prosegue.

Paolo Intorbida è il coordinatore del gruppo (che include comitato per la mobilità sostenibile, comitato per la salvaguardia del verde, Italia nostra, Legambiente, Fiab). Ad ascoltare anche il sindaco Valerio Vesprini, oltre agli ex assessori Di Virgilio e Silvestrini. “Noi – riprende Intorbida – siamo convinti che non si possano non prendere in considerazione alcune valutazioni, visto che parliamo di qualcosa che andrà a segnare lo sviluppo della città”.

I tempi sono stretti, ci sono risorse da mettere quanto prima sul campo, “ma una soluzione migliore si può trovare”. Quale? Si parte dallo spartitraffico. “Ci sarà un senso unico, fattore che apprezziamo, ma spostare le piante decennali sarà un problema. Anche se il comune ha detto che le espianta. Cresceranno così i costi e si ridurrà la vivibilità del lungomare. Basterebbe lasciare la viabilità nord – sud con i parcheggi a ovest e lasciando i tamerici dove sono”.

Questa la prima richiesta. A seguire c’è il nodo doppia fila di parcheggi. “Bisogna trasformare il sistema da parcheggi in linea a parcheggi di prossimità, almeno in gran parte, soprattutto nella zona sud. Ci sono grosse aree di parcheggi pubblici, quindi la riqualificazione non può prescindere da un nuovo sistema di posti auto. Sono previste nel piano del porto, ma anche in piazza Napoli con l’ex pescheria e magari l’ex Cossiri che può diventare una zona parcheggio”. E dopo? “Bus navetta elettrici che sono compatibili con le aree pedonali pensate, non superando i 30m kmh”.

L'ingegner Intorbida

Quindi due punti cardine: non togliere gli alberi e non sprecare spazi con i parcheggi, aumentando invece le aree passeggio e del bello.

A questo si aggiungono altre indicazioni del Comitato per la mobilità sostenibile. Che diventano una vera proposta: “La zona est con il salvataggio delle piante si amplia, permette una ciclabile dalla larghezza di tre metri almeno. Aumenteranno le aree verdi, con piante ad alto fusto. Sarebbe possibile anche creare uno sazio per i corridori, che non devono usare la ciclabile”.

Spostandosi verso nord, altro punto fermo “è il ‘no’ ai parcheggi a ridosso della ciclabile, ma puntare maggiormente sulle alberature” chiosa Intorbida. Nulla di sconvolgente quindi, se non fosse per i parcheggi di prossimità al posto dei parcheggi fronte mare che invece richiedono con insistenza gli chalet.

Il sindaco ha ascoltato, valuterà e tra 48 ore presenterà il piano definitivo agli operatori commerciali insieme con gli architetti che hanno redatto il piano.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram