MONTEGRANARO – Tre milioni di euro e il nuovo asilo nido di Montegranaro sorgerà. Il sindaco Endrio Ubaldi aveva dovuto chiuderlo per problemi strutturali, il ministero ora gliene finanzia uno nuovo. “Abbiamo avuto la somma più alta nelle Marche” sottolinea.
L’onorevole Mauro Lucentini ha anticipato la notizia al sindaco, che era fiducioso. “Il progetto legato al Pnrr per demolizione e ricostruzione del nido comunale è stato approvato. Un progetto ambizioso” lo definisce Ubaldi.
Il comune ha fatto una scelta. “Potevamo puntare sulla ristrutturazione o sulla demolizione e ricostruzione. Lo realizzeremo con tecnologie avanzate, frutto di una riflessione con i lavori pubblici e il sociale”. Acciaio, vetro e legno saranno i materiali base del nuovo asilo, che ha visto nella progettazione impegnato anche l’architetto veregrense Simone Pirro.
“Ogni settimana chiamavo, temevamo di essere rimasti fuori dal finanziamento. Ma era solo stato un rinvio, perché l’aumento dei fondi, dopo tante richieste avviate aveva permesso di allungare i tempi per garantire anche i prgeotto di demolizione e ricostruzione. Non abbiamo mai abbassato la guardia. Avere avuto – prosegue il primo cittadino - Mauro Lucentini a Roma ci ha permesso di monitorare la situazione”.
Su 66 asili nido delle Marche, ne sono stati ammessi 21, oltre a Montegranaro sono state finanziate Ortezzano e Falerone. Poi ci sono 43 con riserva, tra cui i 2,8milioni chiesti da Porto Sant'Elpidio, gli 800mila euro di Petritoli e il milione di Monsampietro oltre ai 900mila di Fermo, e 2 esclusi. “In dieci mesi abbiamo incassato 3,5milioni con i fondi Pnrr. Abbiamo passato momenti difficili, subendo numerosi attacchi, ma oggi dimostriamo che il lavoro del nostro ufficio tecnico è stato efficace”.
L’onorevole Lucentini incassa il grazie del sindaco: “Ho solo seguito l’iter delle pratiche a livello regionale, non mi fermo mai al mio comune. mi sento un riferimento per tutte le Marche dove sono arrivati 21 milioni per gli asili e 44 milioni (3,3 per le medie inferiori e 1,2 per le Superiori del Fermano, ndr) per l’innovazione tecnologica delle scuole”. Riconosce il ruolo del Governo Draghi che ha investito molto nelle scuole.
Montegranaro ne aveva bisogno: “La mole di lavoro degli uffici aumentare. Anche perché non è ancora chiusa la partita per le scuole medie, che ripresenteremo sul tavolo del nuovo presidente del consiglio dei ministri” conclude Lucentini.
r.vit.
