FERMO - Nell'ambito del progetto Scart'abelliamo il mondo, che vede il coinvolgimento di tutte le classi del plesso Monaldi - IC DA VINCI UNGARETTI di Fermo, Marche a rifiuti zero ha parlato di ambiente e gestione dei rifiuti, mentre gli studenti hanno realizzato lavori di gruppo per verificare l'apprendimento e laboratori di riciclo creativo.
Gli alunni sono molto interessati e diverse sono le mani che si alzano per chiedere o raccontare. Sono già molto diffuse in classe buone pratiche ecologiche. Una bambina si porta da casa un asciugamano di stoffa per asciugarsi le mani.
Ci sono molte merende fatte in casa tra frutta, pizzette, toast, rigorosamente in contenitori lavabili e durevoli. I ragazzi stanno per iniziare la buona pratica del Mercoledì della frutta e partecipano con un'azione alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). In classe è attiva da tempo la raccolta differenziata. Una bambina afferma di aver donato diversi giochi ai bambini di un asilo vicino casa.
I ragazzi rimangono sorpresi nell'apprendere che non tutta la plastica può essere riciclata, ma solo gli imballaggi, e il riciclo della plastica non è mai all'infinito come accade per il vetro, si chiama downcycling. Ecco perché bisogna comprare durevole, sfuso, alla spina e con ricariche, e quando non è possibile preferire imballaggi a basso impatto ambientale come alluminio, vetro e carta. Ciò è dovuto anche al fatto che la plastica si disperde facilmente diventando poi parte fondante del marine litter. Rimane in mare decenni e quando diventa microplastica diventa cibo per i pesci, scalando velocemente la catena alimentare per finire sulla nostra tavola. Sullo schermo molto incisiva è l'immagine che mostra contenitori di cosmetici e detersivi degli anni 60 ancora intatti.
In classe mostriamo ai ragazzi oggetti durevoli, compostabili, sfusi in alternativa al monouso, come ad esempio la cannuccia in metallo, lo spazzolino in bambù, la ricarica spray in pastiglie, i detergenti solidi per la cura della persona, e molto altro.
Grazie ad una veloce raccolta mattutina, i ragazzi hanno modo di osservare i rifiuti (mimetizzati quasi perfettamente tra legnetti e sassi) raccolti sulla spiaggia dopo una mareggiata in pochi metri. La maggior parte è in plastica e monouso come tappi, cannucce, sigarette, buste e poi diversi sono gli attrezzi da pesca rinvenuti.
Saremo ancora all'Istituto DA VINCI UNGARETTI con la secondaria di primo grado i primi di dicembre.
