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Nel magico mondo dell'armocromia. Piermartiri investe a Fermo: "Abbinare i colori alla persona fa vivere meglio: basta una consulenza"

27 Febbraio 2024

di Raffaele Vitali

FERMO - Elisa Piermartiri non ha ancora compiuto 30 anni. È cresciuta tra gli abiti del negozio gestito dalla madre nel cuore di Fermo. “Dopo il Covid il mio impegno è aumentato soprattutto per la parte social, che è fondamentale per le attività”. Moda e vestiti sono da sempre la sua passione, ora Elisa ha deciso che la sua strada può proseguire in maniera parallela ma indipendente. E così ha dato vita al primo centro di armocromia di Fermo: lungo corso Cavour, con tanto di visita del sindaco Calcinaro, è nato il regno delle palette di colori.

Piermartiri, ma cosa fa l’armocromista?

“Una consulenza in sé molto intima. Si va oltre l’estetica, pariamo di valorizzazione dei colori a livello di abbigliamento, capelli, trucco, accessori. La consulenza dura un’ora e mezza, un tempo che serve alla cliente riscopre per riscoprire i suoi punti di forza che magari non sapeva valorizzare”.

Immagino che lei si sia formata. Come funziona?

“Tutto è partito da una mia richiesta di consulenza di armocromia nel 2021. Ero dovuta arrivare in Abruzzo, nelle Marche non c’era nulla. Quell’esperienza mi è servita, ma soprattutto mi ha incuriosito questo mondo che bene si poteva abbinare all’attività di famiglia, al negozio di abbigliamento”.

Ha dovuto seguire dei corsi?

“Mi sono iscritta nel settembre 2022 a un’accademia di Milano con Rossella Migliaccio, che è la fondatrice di questo percorso. Dopo poco ho iniziato a lavorare. Ma la formazione è continua, ci sono più livelli. Il nuovo corso è quello di ‘analisi della figura’. Si parte dal colore per arrivare alla forme, il cosiddetto body shape e fashion shape, dalla forma del corpo a quella del viso. Un lavoro sui modelli che valorizzano il corpo e sul viso che può essere valorizzato dal taglio di capelli, orecchini od occhiali”.

Perché si cerca un armocromista?

“Spesso è la curiosità, perché sempre più se ne parla dell’abbinamento persona-colore”.

Il lavoro c’è?

“Più di quanto si immagini. Giorno dopo giorno mi sono reso conto che c’era richiesta e ho iniziato a lavorare. Prima le clienti del negozio, poi mi sono lanciata sui social. Instagram è fondamentale, come resta sempre importante il passaparola”.

Che effetto nota a fine consulenza?

“Una persona entra ed esce diversa”.

Ha un target?

“Ho conosciuto donne soprattutto tra i 25 e i 50 anni, ma ho analizzato anche signore più adulte, tipo 70ennni. La consulenza non ha età”.

Quante volte deve venire nel suo studio una persona?

“Una volta sola e potrei dire una nella vita, quindi è una spesa gestibile. La palette di colori nasce per seguire al meglio la persona ed è formata da un gruppo di colori che hanno caratteristiche simili. Ad esempio c’è la palette winter con colori profondi e brillanti, ma freddi”.

La palette cosa sarebbe?

“Quell’insieme di colori che ti valorizzano”.

Come funziona la consulenza?

“Si parte davanti allo specchio con la cliente struccata. Inizio prendendo dei pezzi di stoffa e delle cornici da mettere attorno al viso per alternare i colori. Colori caldi e freddi, valuto così la prima reazione del viso. E poi i colori brillanti e quelli delicati. Passo passo capisco la palette adatta alle caratteristiche. Il caldo può andare con il brillante, e poi il chiaro e lo scuro. È un percorso oggettivo, non è questione di gusto personale, studio il cambiamento del volto”.

Ne parla in modo entusiasta, ha trovato il ‘suo’ lavoro?

“Mi fa conoscere personalità differenti. Arrivano anche gli uomini. È un regalo per la propria persona. Quando sai quali sono i colori che ti valorizzano, la tipica frase del mattino ‘non mi sta bene nulla’ diventerà un ricordo. Perché qualcosa lo trovi, perché sai che ci sono colori che ti stanno bene anche da struccata. L’armocromia è davvero qualcosa che aiuta l’autostima e sblocca anche chi non riesce a fare shopping”.

Un mondo che deve tanto alla Schlein e al suo famoso armocromista?

“Ha fatto scalpore perché ha usato un termine ‘nuovo’ che in realtà esiste dai tempi del cinema a colori. Le prime consulenti sono state le costumiste di Hollywood che studiavano i colori naturali del divo e della diva e poi in base alla scena sapeva abbinare. Oggi è qualcosa che fai una volta. È un costo che ti ritorna. Il consulte d’immagine per i politici e i personaggi famosi è importante, il colore è comunicazione, l’immagine è il primo impatto. Quindi, nulla di strano”.

Lei consiglia, poi ci saranno altri professionisti. Ha creato una rete?

“Ho aperto relazioni con centri estetici e parrucchieri. Mi sono confrontata e ne ho girati diversi. Hanno fatto diversi eventi dedicati all’armocromia e ho iniziato a lavorare e ad ampliare il giro, andando anche fuori provincia. E non crediate che vengano solo donne”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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