FERMO - Stabilimenti balneari con telecamere non autorizzate e sistemi antincendio non idonei, ecco alcune delle infrazioni che sono costate multe salate.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno hanno denunciato i titolari di due stabilimenti. Il primo a Porto Sant'Elpidio per violazioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
"Abbiamo rilevato l'inidoneità dei dispositivi antincendio e l'assenza di segnaletica di emergenza" spiegano i carabinieri. È scattata anche la sanzione da 15mila euro e una serie di prescrizioni da seguire sotto il controllo dell'Ast.
A Porto San Giorgio, con l'ausilio dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Fermo e della Siae Marche, sono state accertate più violazioni che hanno determinato la denuncia della titolare 55enne.
Le vengono contestate violazioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro per la mancata formazione antincendio degli addetti, per omessa valutazione dei rischi, per omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, per assenza del piano di emergenza ed evacuazione e per la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato.
Duemila euro l'aiuta con sospensione dell'attività per la mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione.