MONTEGRANARO - Nuova tranche di aiuti in arrivo per i veregrensi. La caduta della giunta Mancini non ha stoppato gli interventi a sostegno delle famiglie in difficoltà per il Covid.
Il 30 dicembre, il commissario prefettizio Francesco Martino ha firmato la delibera che dà il via libera allo stanziamento degli 83.459 euro erogati dal governo per far fronte alle situazioni di disagio create dalla pandemia. La somma è stata ripartita in tre linee di intervento: soggetti svantaggiati in carico ai Servizi sociali (18.459 euro), buoni spesa (50mila euro), accordi con il terzo settore (15mila euro).
Per quanto riguarda il primo, saranno i Servizi sociali del Comune a individuare i destinatari degli aiuti: utenti e famiglie che necessitano di un sostegno continuativo che garantisca condizioni dignitose di vita.
Il contributo, che sarà erogato tramite tessera sanitaria, potrà essere utilizzato negli esercizi abilitati che verranno comunicati all’atto dell’assegnazione. Il secondo intervento prevede la pubblicazione, a febbraio, di un bando per i buoni spesa alimentari, destinati solo a chi, nel secondo semestre del 2020, ha subito disagi di tipo economico per il Covid.
Per accedere al contributo, i titolari di Partita Iva con fatturato annuo inferiore a 60mila euro dovranno dimostrare di aver riscontrato un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto alla stesso periodo del 2019 (luglio-dicembre 2020 rispetto a luglio-dicembre 2019). I lavoratori dipendenti di aver perso il lavoro o essere in cassa integrazione nel secondo semestre 2020 a causa della pandemia.
Priorità sarà data alle famiglie monoreddito, a quelle numerose e con minori e disabili, a quelle in affitto o che stanno pagando il mutuo e quelle non assegnatarie di sostegno pubblico. Sarà tenuto conto anche dei risparmi immediatamente disponibili dichiarati. Alle famiglie di due persone andranno 250 euro, a quelle di più di due persone 400.
Il terzo intervento, che sarà attuato in collaborazione con la Caritas veregrense, prevede l’erogazione di «un sostegno immediato, concreto, utile per superare situazioni di disagio nascosto di tutta quella fascia di popolazione fragile, formata soprattutto da anziani, irregolari, persone in stato di povertà estrema, che sfugge all’attenzione dei servizi comunali e resta sommersa, o per una scelta di pudore o naturale ritrosia a essere aiutata dall’esterno o per un senso di imbarazzo per essere ricorsa all’aiuto dell’ente pubblico, o ancora per diffidenza o sfiducia, oppure per incapacità ad approcciarsi con il pubblico servizio».
Il Comune trasferirà alla Caritas i 15mila euro previsti, con cui saranno acquistati prodotti alimentari da distribuire ai bisognosi residenti a Montegranaro.
