di chiara Fermani
MONTEGIORGIO - “Cinque anni fa mi avete scelto come vostro sindaco, regalandomi l'esperienza più bella che in ambito locale si possa fare: quella di amministrare in prima persona la propria comunità e di questo vi ringrazio immensamente”. Con queste parole, il primo cittadino uscente di Montegiorgio, Michele Ortenzi, dà il benvenuto a tutti coloro che ieri sera hanno partecipato al primo incontro pubblico della lista “ProgettiAmo Montegiorgio”.
Tutti i posti del Cinema Manzoni erano occupati, tantissime le persone in piedi, una partecipazione calorosa, fatta di applausi, sorrisi e in cui si respirava senso di comunità. Sul palco i dodici candidati e a “moderare” la serata, programma alla mano, è stato proprio Ortenzi che, prima di entrare nel vivo, non ha mancato di ringraziare l'ex primo cittadino Armando Benedetti, seduto nelle prime file: “Se non ci fosse stato lui prima non ci sarei io ora”.
Si parla di obiettivi conseguiti, di idee che hanno trovato concretezza, di progetti pronti per essere portati a compimento e di risultati storici, come la demolizione di “Palazzo Colonna”, spazio dove sorgeranno uffici comunali e sede della Protezione Civile, tutto corredato da uno schermo che proiettava le immagini delle principali opere pubbliche realizzate e i rendering di quelle future.
E ancora, la prima fase dei lavori per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico, la riqualificazione del campo Marziali, e l'approvazione, nel mese di marzo, di un piano opere pubbliche da 56 milioni di euro, una mole di investimenti mai visti prima nella storia di Montegiorgio.
In fase di avvio ci sono poi la realizzazione del Parco fluviale, il collegamento meccanizzato da viale Ugolino al centro storico e la nuova casa di riposo, da realizzare nell'ex Convento dei Cappuccini.
Ma si parla anche dei rallentamenti, degli anni difficili della pandemia, della guerra in Ucraina e il conseguente aumento dei costi dell'energia e delle materie prime, dei progetti non portati a termine: “Non siamo riusciti a portare a termine tutto quello che ci eravamo prefissati cinque anni fa, non siamo infallibili, qualcosa poteva essere fatto meglio, amministrare in questi anni è stato davvero complicato, ma dalle criticità abbiamo colto le opportunità e siamo riusciti ad intercettare tantissimi fondi che hanno prodotto effetti immediati e prospettive future. E questi fondi nessuno te li regala, ma devi essere bravo ad intercettarli e il merito di questa amministrazione è stato questo”.
Solido il legame che si è creato con le associazioni, che nel comune di Montegiorgio sono davvero numerose, dal sociale, allo sport, fino alla cultura: “abbiamo ascoltato le proposte di tutti ed è proprio l'ascolto e dalla voglia di collaborare con loro che si sono creati rapporti stretti e produttivi”.
E la cultura è una parte fondamentale nella nascita di questa lista, perché è da lì che Ortenzi inizia a muovere i suoi primi passi nella vita amministrativa del paese, ricoprendo in passato le cariche di vicesindaco e assessore alla cultura. “Sono stato sempre un po' geloso delle cose che ho fatto – dice Ortenzi con tono ironico prima di presentare l'assessora Vita – mi chiedevo se fosse in grado di fare le cose che ho fatto io e la risposta è arrivata in questi anni, perché non solo le ha fatte, ma le ha fatte cento volte meglio di me”.
Gli eventi che si possono contare in questi 5 anni sono oltre 500 “eventi che non ho fatto io e che non ha fatto l'amministrazione comunale – sottolinea la Vita – sono stati fatti perché abbiamo ascoltato e abbracciato le associazioni, la volontà di chi voleva il bene di Montegiorgio e siamo molti di più di quelli seduti su questo palco, questo ha portato ad una comunità più viva, più solidale, che si conosce di più, l'evento non è solo una bella stagione teatrale o un bel concerto, ma è guardarsi negli occhi, confrontarsi e capire di essere membri di qualcosa di più grande”.
E della grandezza parla anche una delle new entry della lista, Marco Rapazzetti, “il nostro oratore” come lo presenta Ortenzi, una grandezza che non è data dalla vastità del territorio o dal numero di abitanti, ma dalla grande volontà di valorizzarlo, con le idee, con l'ospitalità “e io di grandezza in questo gruppo di persone di cui ora faccio parte - conclude Rapazzetti - ne vedo veramente tanta”.
Nel susseguirsi della presentazione, fatta di aneddoti divertenti, ricordi delle difficoltà che ci sono state nel formare questo gruppo anni fa, che oggi si arricchisce di cinque new entry e tante richieste di giovani che volevano farne parte, colpiscono le parole commosse dell'Assessore Petrini “non parlerò di lavori pubblici, di urbanistica, di ambiente, vi chiedo solo di amare profondamente Montegiorgio, noi da soli non saremmo mai riusciti a rendere grande un paese, ma insieme a voi abbiamo riportato il comune tra quelli trainanti della provincia di Fermo e sono orgoglioso che il nostro Sindaco sia anche il Presidente della provincia”.
L’ultimo passaggio è del sindaco: “Qualcuno parla di immobilismo, di cinque anni di niente e a me fa piacere che lo dicano perché è facilmente smentibile, i risultati si vedono e sono sotto agli occhi di tutti, gli stessi occhi che io stasera posso guardare per chiedervi di nuovo fiducia. Noi ci mettiamo il cuore e voi, con la vostra matita, tracciate la croce”.
LISTA
Michele Ortenzi (candidato sindaco); Giordana Bacalini vicesindaco e assessore (Servizi Sociali , Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Volontariato); Michela Vita (Cultura, Istruzione – Biblioteca, Sport e Tempo Libero, Turismo, Eventi, Rapporti con le Associazioni); Alan Petrini (Lavori Pubblici e Patrimonio, Urbanistica, Decoro e arredo ubano - Ambiente - Centro Storico); Lorena Marzialetti (Bilancio, Tributi, Commercio, Attività Produttive, Fiere e Mercati); i consiglieri: Mancinelli Lorenzo, Laurenzi Loris e Cimica Riccardo e le new entry Marco Rapazzetti, Sofia Cesari, Giulia Mariani, Mattia Mazzoni e Nicolas Properzi.
