di Raffaele Vitali
MONTEGIORGIO – Alan Petrini, come si prendono mille preferenze a Montegiorgio?
“Per la precisione 934. Dedicandosi in maniera totale alla pubblica amministrazione del proprio comune. Cercando di essere a disposizione cercando con onestà di dire come stanno le cose, senza fare promesse assurde. Quelle che poi non si dimenticano e alla fine non pagano”.
E poi?
“Avere una squadra forte. È la Giunta che prende le preferenze. Questo ci tengo a chiarirlo, perché quello che poi io ho portato avanti è frutto di un coinvolgimento di tutta la Giunta”.
Si sente l’assessore operativo di Ortenzi?
“Negli ultimi cinque anni trascorsi in comune non posso dire di non essere stato presente. E poi ho sempre risposto nel possibile alle segnalazioni. Bisogna andare oltre la buca e il palo”.
Da sempre i lavori pubblici portano visibilità, ma anche critiche. Nel suo caso invece…
“Quando non scegli da solo, quando coinvolgi il consigliere comunale della stessa zona, le azioni diventano più puntuali e precise”.
Tanti voti cambiano gli equilibri di Giunta o manterrà la vice sindaca donna?
“Il sindaco farà la scelta migliore. Quello che mi chiederà di fare, lo farò. Non ho problemi di sorta. Continuo a fare il mio percorso insieme con tutti gli altri. Chiaro che sarei ipocrita se dicessi che non mi farebbe piacere il ruolo. Ma diciamo che la figura del vice in un comune come il nostro in cui il sindaco è molto presente non cambia poi tanto”.
Petrini, ma come è Ortenzi?
“Che i cittadini lo apprezzino è evidente. Per noi è una persona ponderata e molto competente”.
Da fuori sembra un sindaco calmo.
“E’ molto determinato, quando vuole raggiungere un obiettivo non si ferma. E se serve sa alzare la voce, ma sempre partendo dal confronto per raggiungere l’obiettivo del ‘cosa è giusto’ per la comunità”.
Nel vostro comune in lizza non c’erano simboli di partiti, ma la Lega, di cui lei è segretario provinciale, con Montegiorgio ha salvato la tornata elettorale fermana?
“Nella mia città eravamo due liste civiche. Nei piccoli comuni la differenza la fa la persona. Per quanto riguarda Porto Sant’Elpidio non l’ho seguita da vicino, ma ho chiesto al partito un confronto dove affronteremo le problematiche emerse”.
