MONTE SAN PIETRANGELI – Per lo scatto perfetto servono tante combinazioni: la fuga solitaria, il treno giusto, la volata perfetta. Ma soprattutto, sono necessarie gambe in forma. Un mix perfetto in cui l’ingrediente segreto della Nazionale Italiana di ciclismo ha un nome: Pasta Mancini.
Arriva infatti da Monte San Pietrangeli, nel cuore della piccola provincia di Fermo, il pastificio che produce pasta solo con il grano che coltiva direttamente nei campi che lo circondano nel cuore delle Marche, la pasta scelta per alimentare gli atleti impegnati nei Campionati Mondiali UCI a Glasgow.
Il prodotto fermano ha superato tutti gli esami dello staff tecnico e degli chef Giorgio e Massimo Carolo della Federazione Ciclistica Italiana e così Massimo Mancini è diventato fornitore esclusivo di pasta di semola.
Tutte le discipline saranno alimentate Mancini: pista, strada, MTB / Trials, BMX, ciclocross, paraciclismo e giovanile. “Noi siamo consapevoli della salubrità dei nostri prodotti e della loro alta qualità. Molti ambiti gourmet già usufruiscono dei nostri prodotti, ora ci mettiamo sevizio delle importanti performance di professionisti sportivi di altissimo livello nel mondo delle due ruote” sottolinea Massimo Mancini.
Ma no ci si ferma qui infatti nella nota condivisa con la FCI viene sottolineato che “particolare attenzione sarà rivolta anche a ottenere dati significativi circa i vantaggi nutrizionali che la pasta può apportare nel fabbisogno nutrizionale degli atleti”. Quindi, il Mondiale diventerà anche la base di studio di Roberto Corsetti, responsabile medico FCI e già autore di numerosi studi e pubblicazioni sul rapporto strategico “alimentazione-prestazioni sportive” in ambito ciclistico.
“I risultati degli studi concorreranno alla creazione di materiali scientifici e di comunicazione di reciproco interesse nei rispettivi ambiti tra Mancini e FCI” ribadisce l’imprenditore che sarà fornitore esclusivo anche per i Campionati Europei su strada UEC di Drenthe, in Olanda da 20 al 24 settembre.
Per il pastificio agricolo, fondato nel 1940, la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Ora si spera anche vincente. grazie alla pasta lavorata esclusivamente con trafile in bronzo ed essiccazione a bassa temperatura, incrociando metodologie tradizionali con l'avanguardia della tecnologia disponibile.
