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Mister ace Fedrizzi e il punto d’oro nella ‘sua’ Trento: “La Yuasa può ribaltare la classifica”

21 Gennaio 2025

di Chiara Fermani

GROTTAZZOLINA - Tra le tante storie che si sono intrecciate al palasport di Trento domenica sera, una ha toccato il cuore di tutti: il ritorno sul taraflex trentino di Michele Fedrizzi.

Un ritorno speciale, intriso di emozioni, nel luogo in cui, per lo schiacciatore della Yuasa Battery, tutto è iniziato. Con la maglia della sua città, Fedrizzi ha percorso ogni tappa del settore giovanile, vivendo stagioni memorabili in prima squadra coronate da trionfi in Serie A, scudetti, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa. Quel cammino gli aveva aperto persino le porte della Nazionale azzurra, lasciando un’impronta indelebile sul suo percorso sportivo.

Dopo un lungo stop dovuto a un infortunio alla caviglia, Michele è tornato da protagonista, regalando alla Yuasa Battery una prestazione da incorniciare proprio davanti al suo pubblico. Sugli spalti, tra i 3200 spettatori, c’erano amici, parenti e volti familiari che hanno scandito ogni tappa del suo percorso, rendendo la serata ancora più speciale. Ed è stato proprio in questo scenario carico di significato che Fedrizzi ha dato il meglio di sé: 16 punti messi a referto e una presenza costante in ogni fondamentale, trascinando la sua squadra a strappare un punto preziosissimo contro la seconda forza del campionato, Trento.

"È stata una bellissima gara, non solo perché siamo riusciti a portare via un punto molto importante per la nostra classifica, ma per tutto quello che si è visto in campo. Poi – racconta Fedrizzi - è chiaro che per me giocare in quel palas è sempre una grandissima emozione. Oggi più che mai mi sono realmente reso conto della bellezza del percorso che ho fatto qui fin dalle giovanili, e questa gara me la sono goduta proprio tutta”.

La Yuasa Battery ha dimostrato ancora una volta il suo carattere, dando continuità a un girone di ritorno straordinario. Con 13 punti conquistati nelle prime sei gare di questa seconda fase della stagione (15 in totale, considerando i due maturati nel girone d’andata), la squadra di coach Ortenzi mantiene un vantaggio di cinque lunghezze sull’ultima piazza, occupata da Monza.

Ogni partita è una battaglia, e Fedrizzi lo sa bene: "La continuità è molto importante perché in poche settimane si può ribaltare la classifica. Basta guardare la graduatoria per vedere che siamo ancora tutti lì, in zona salvezza, e con addirittura i play-off non troppo distanti. È un equilibrio incredibile e un livello veramente molto alto. È assolutamente vietato calare di intensità anche solo per un istante e serve spingere sempre al massimo in ogni momento di ogni singola gara”.

Il ritorno al Palasport di Trento non è stato solo un momento simbolico, ma un’autentica dichiarazione di forza di Michele Fedrizzi. Lui fu il colpo grosso della Yuasa nella scorsa stagione, indimenticabile il suo ace decisivo nella finale di Siena e il blitz di Monza, che ha dato inizio a un girone di ritorno promettente. Fedrizzi si conferma un punto di riferimento della Yuasa Battery, il suo, si sa, è uno dei servizi più temibili del campionato.

Un leader dentro e fuori dal campo, capace di incarnare la speranza di un’intera squadra e del suo pubblico, che ora sogna una salvezza da conquistare con il cuore e la grinta. Per Fedrizzi il ritorno a casa è stato molto più di una partita: è stato un abbraccio, un viaggio indietro nel tempo e, al contempo, un passo deciso verso il futuro.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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