PESARO – L’amichevole di lusso tra Carpegna Prosciutto Pesaro e Alba Berlino lascia più di una riflessione sulla scrivania di coach Biscaglia e del suo vice Baioni.
Si giocava per il ‘Memorial Alphonso Ford’, il campione strappato dal campo dalla leucemia. Le immagini della ‘Giornata Tipo’ sul grande led, le sue parole di addio lette dal presidente dell’Ail, a cui era devoluto l’incasso, e poi striscioni e cori. La Pesaro del basket non dimentica e si emoziona.
Per questo era necessario ben figurare, per far capire ai tifosi quanto vale il gruppo, ma soprattutto per ricordare degnamente il campione. L’inizio, invece, è di quelli che fanno male. Squadra spenta e poco concentrata, e così l‘Alba Berlino vola via tra mille dubbi che iniziano a girare nella testa di chi vorrebbe vivere un campionato tranquillo, se non da protagonisti.
Ma pian piano coach Buscaglia trova la strada psicologica e tecnica. Senza Bamforth, ai box per recuperare da un piccolo infortunio, l’allenatore di Pesaro perde anche il suo pivot titolare. Schilling è ancora l’oggetto misterioso del precampionato e un problema al polpaccio lo mette fuori dai giochi. E forse è anche meglio perché si responsabilizza Totè, che ha fisico ma deve aumentare la sua sicurezza vicino al ferro. Quella che tecnicamente deve dimostrare invece Ford, il 4 fisico che ama però girare lontano dall’area, con tanto di libertà di tirare, e va detto anche di segnare, da tre punti.
I punti fermi perciò servono, soprattutto a livello difensivo dove la VL si è mostrata più carente, concedendo troppi rimbalzi e regalando facili transizioni all’Alba Berlino. Che è squadra di Eurolega, ma non quella vista a Pesaro, visto che mancavano almeno tre pezzi di quintetto. Di buono resta la reazione al pallido inizio, ma da studiare c’è anche il finale in cui in un amen i biancorossi hanno incassato un super break che ha chiuso il match.
Chi ha mostrato la solita verve e sfrontatezza è Visconti, che deve però evitare di accontentarsi del tiro da tre punti. Ha infatti fatto vedere anche un buon penetra e scarica che può mettere in ritmo i compagni. Passi avanti di Mazzola, che ancora però non ha il ritmo nelle gambe. Anche se un palleggio, finta di penetrazione, tiro e canestro ha fatto ben sperare i tifosi.
Mancano dieci giorni alla prima di campionato contro Brescia, dove si giocherà per i due punti. Tanto lavoro da fare, ma è in queste situazioni che Buscaglia dà il meglio di sé. Duemila gli spettatori al palazzo, oltre 500 collegati in maniera stabile a Radio Incontro per la diretta Facebook. La voglia di basket aumenta, come si spera gli abbonamenti.
r.vit.