di Francesca Pasquali
SANT’ELPIDIO A MARE - Riparte alla grande il “MayDay”. E tocca quota dieci edizioni. Che sarebbero state dodici, se non ci fosse stato lo stop forzato degli ultimi due anni.
Vuole recuperare il tempo perso, il festival dedicato ai giovani. Lo fa unendo le forze. Con l’ingresso del Comune nell’organizzazione, che diventa partner a tutti gli effetti. Cinque giorni di eventi e spettacoli, dal 1° al 5 luglio, in centro storico.
Con tutte le accortezze del caso (posti solo a sedere, 196 in piazza Matteotti, 120 in piazza Gramsci), ma senza perdere la voglia di stupire e far divertire. “Mondi lontanissimi” il tema di questa edizione. Che per parlare di universo usa la lingua dei giovani. Quella della musica, soprattutto, come da tradizione del MayDay. Ma anche con conferenze scientifiche e osservazioni astronomiche.
«Abbiamo voluto assumerci delle responsabilità, per portare avanti una manifestazione che ha portato fortuna a tanti artisti e che abbiamo cercato di rilanciare insieme, anche per valorizzare in centro storico», ha spiegato il sindaco, Alessio Terrenzi. Con lui, gli altri organizzatori.
Il presidente del GamLab, Giuseppe Rizzo, («nonostante situazioni che ci hanno messo a dura prova, siamo a raccontare un MayDay ancora vivo e più maturo») e Monia Bassetti dell’Amat («un festival libero da qualsiasi protagonismo, che dialoga con vari settori, facendo perno sul tema portante dell’universo»). Si partirà il 1° luglio con un evento organizzato dalla contrada Santa Maria. In piazza Cesare Battisti, lo scienziato Filippo Martelli dell’Università di Urbino, partendo dalle “correnti gravitazionali” cantate da Franco Battiato, spiegherà il fenomeno che ha permesso di “ascoltare” l’universo con un nuovo senso. Incontro tra presente e passato il 2 luglio, con Umberto Maria Giardini.
Il 3 e il 4 ci si sposterà al cag Wonder, il nuovo centro di aggregazione aperto in via Cunicchio. Il programma delle due giornate l'ha spiegato Paola Cimadamore della cooperativa Nuova Ricerca Agenzia Res, che gestisce il cag. Ospite del 3 sarà Paolo Bragaglia, artista e presidente del Museo del synth marchigiano, che prima terrà un laboratorio, poi si esibirà in una performance. A movimentare piazza Matteotti saranno Ziliani, Emma Nolde e Cimini.
Il 4 ci sarà l’inaugurazione ufficiale del cag, con una consolle a disposizione dei ragazzi, e il concerto di Nostromo (all’anagrafe Nicolò Santarelli), il fermano vincitore, anni addietro, del MayDay contest. Gran finale, il 5 luglio, in piazza Matteotti con il concerto di Nada. Per partecipare ai concerti non serve il “Green pass”. Quello del 4 sarà gratuito. Il posto va prenotato tramite app. A pagamento tutti gli altri (10 euro quelli del 2 e del 3, 15 quello del 5). Biglietti su vivaticket e, il giorno dello spettacolo, anche alla biglietteria del teatro “Cicconi”.
