Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Marche a rifiuti zero: "Termovalorizzatore e isole informatizzate non servono: unica soluzione è il porta a porta"

29 Gennaio 2025

FERMO – La gestione dei rifiuti è al centro delle politiche regionali. "È complessa, va affrontata con un approccio sistemico. Bisogna lavorare sulla riduzione della produzione dei rifiuti e sul potenziamento del riuso e del riciclo. In questa ottica, la soluzione del termovalorizzatore va esattamente nella direzione opposta” sottolinea Sinistra Italiana che chiede più sostenibilità nella gestione gestione.

Ma non sono i soli a entrare nel merito della questione, anche  l’associazione Marche a Rifiuti Zero boccia la scelta: “Partiamo da un dato, non è una soluzione immediata a problemi contingenti. L’inceneritore non sarebbe operativo fino al 2030”.

Ma non è solo una questione temporale: “L'inceneritore, spesso presentato come "termovalorizzatore" per mascherare la sua vera natura, non è una soluzione sostenibile. Bruciare i rifiuti significa distruggere risorse preziose che potrebbero essere riciclate o riutilizzate, emettendo nell'aria sostanze inquinanti come polveri sottili, diossine e metalli pesanti, dannosi per la salute umana e per l'ambiente” ribadiscono i membri dell’associazione che fa parte anche della Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno.

Quello che ‘Zero rifiuti’ prova a fare è smontare una serie di “falsi miti-così li definisce, legati alla tecnologia. “Il primo è che bruciare non significa riciclo e tantomeno circolare. Il secondo è che la quantità di energia prodotta è minima rispetto ai costi ambientali e sociali. Inoltre, l'inceneritore emette grandi quantità di CO2, contribuendo al cambiamento climatico. Il terzo è che necessita comunque di discariche, una per le scorie e una per le ceneri”.

C’è quindi una sola soluzione per la raccolta dei rifiuti: “L'unica strada percorribile per una gestione sostenibile dei rifiuti è quella della raccolta porta a porta con l'implementazione della tariffa puntuale”. Ne parlano tutti i comuni, ma al momento nel Fermano nessuno la adotta.

Tra l’altro per ‘Marche a rifiuti zero’ non funziona neppure la scelta fatta da diverse amministrazioni, Fermo in testa: “Alcuni sostengono che i cosiddetti cassonetti intelligenti possano rappresentare una soluzione alternativa. Tuttavia, questi sistemi, sebbene tecnologici, non risolvono il problema alla radice. I cassonetti intelligenti, infatti, non incentivano la riduzione dei rifiuti alla fonte e non promuovono una vera cultura del riciclo e del riuso. Al contrario, rischiano di perpetuare un sistema basato sullo smaltimento, senza affrontare le vere cause dell'eccessiva produzione di rifiuti. La vera rivoluzione passa attraverso la raccolta porta a porta e la tariffa puntuale”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram