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Lucentini e la Lega pressano Acquaroli: "Progetto pronto: 60milioni per il primo tratto della mare-monti"

20 Maggio 2021

di Raffaele Vitali

AMANDOLA – Nel piano delle opere pubbliche prioritarie della Regione Marche, la Mare - Monti non c’è. Mentre si trovano le due bretelle che permetteranno a Porto Sant’Elpidio di essere ancora più centrale nella mobilità regionale e a Fermo di essere meglio collegata con il casello elpidiense dell'A14.

Ma questo non significa che non si farà. Almeno secondo Mauro Lucentini, onorevole della Lega arrivato a Roma partendo da Montegranaro. E con lui si schierano tutti i vertici del partito di Salvini, dal consigliere Marco Marinangeli al referente provinciale Alan Petrini fino al commissario Marco Marchetti.

"Mi sento in dovere di indicare – sottolinea Lucentini – al presidente Acquaroli e all’assessore Baldelli una priorità imprescindibile per il territorio provinciale: la strada “Mare – Monti” che collega la costa alle nostre splendide montagne”. Come tanti vorrebbe chiamarla ‘monti-mare’, visto che da dopo il sisma la priorità è diventata tenere in vita le comunità sui Sibillini.

Non è una pretesa campanilista, ogni provincia ha un collegamento: la S.R. 77 per la Provincia di Macerata, la S.R. 4 Salaria per Ascoli, la S.R. 73 Bis Fano - Urbino per Pesaro e la S.R. 76 Jesi - Fabriano per Ancona. Senza infrastrutture non c'è possibilità di sviluppo per il nostro meraviglioso territorio, in quanto è sempre più indispensabile puntare sul turismo e sulla cultura, ma i nostri centri montani e collinari dovranno essere raggiungibili in maniera più adeguata”.

La mare monti non è vergine di risorse. C’erano dieci milioni di euro messi sul tavolo dall’allora senatore Verducci, da fondi governativi, per il primo tratto. Quello da cui vuole partire anche Lucentini: “Da Amandola Servigliano sono 22 chilometri. Parliamo di una strada a due corsie larga 11,5 mt., con raggio di curvatura di almeno 200 mt., che garantirebbe una velocità costante di 90km/h e che potrebbe essere percorsa in pochi minuti. Per questa opera esiste già uno studio di fattibilità depositato in provincia e si stimerebbe un costo di 60 milioni di euro”.

Una somma importante, lo sa Lucentini, che rilancia: “Questa strada e il nuovo ospedale di Campiglione dovranno essere le due opere più importanti per il Fermano nel prossimo quinquennio. “Per quanto concerne la prosecuzione da Servigliano verso valle, sarà fondamentale la consultazione con tutti i sindaci dei Comuni interessati e dell'intero territorio, sebbene potrebbe essere più agevole realizzare l'ampliamento sulla sponda destra in direzione Grottazzolina, considerata l'attuale predisposizione viaria”.

Questa è la volontà politica della Lega, e del territorio fermano, ora bisogna attendere quella regionale: “Auspico da che da parte della Giunta Regionale vi sia la massima attenzione verso quest'imprescindibile opera. Con l’onorevole Marchetti abbiamo già interessato il vice ministro Morelli per vedere la possibilità di avere importanti finanziamenti anche dal Governo per il secondo tratto, come accadde per la Quadrilatero con il centrodestra”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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