FERMO – Elezioni, le donne fermane non stanno a guardare. Il Pd, questa volta, schiera due figure di peso del mondo femminile: Annalinda Pasquali e Maria Teresa Illuminati. Una professoressa che viene dal mondo della scuola e una caposala, il suo mondo è quello sanitario.
Due realtà che rappresentano un importante bacino elettorale. Due donne che corrono e che non faranno da cornice ai predestinati Fabrizio Cesetti e Francesco Giacinti. Porto Sant’Elpidio e Fermo intanto esprimono due candidature, cosa che non capitava da tempo.
Donne di peso anche sull’altro fronte, quello del centrodestra. Alla capogruppo uscente di Forza Italia, Jessica Marcozzi, gli azzurri vogliono abbinare l’imprenditrice Elisabetta Petracci, fresca di nomina come referente delle donne berlusconiane. La Lega proverà a confermare Marzia Malaigia e intanto va a coprire un territorio lasciato sempre scoperto, ovvero la Valdaso, con la vice sindaca di Lapedona Stefania Mattetti.
E poi Fratelli d’Italia, che è il partito più in palla della regione. qui i giochi sono più aperti, più che altro perché sembra strano che possano esserci due candidature sangiorgesi: Andrea Agostini e Maria Lina Vitturini. Ma la consigliera comunale è un volto noto, che ama stare in campagna elettorale e che non teme i palcoscenici.
Con lei potrebbe correre Romina Gualtieri, la sindaca simbolo del terremoto. Guida il comune di Monsampietro Morico, il più colpito dal sisma lontano dai Sibillini, ha buoni rapporti a destra e sinistra, può raccogliere ma ha un bacino elettorale inferiore rispetto alle altre donne in lizza. Si vedrà, ma intanto, volenti o nolenti, gli uomini della politica questa volta dovranno sudare, perché le donne non partono per partecipare, ma per vincere. Soprattutto tra i Dem.
Raffaele Vitali
