PONZANO DI FERMO – Un festival unico nel suo genere. Si chiama BookMarchs - L’altra voce ed è alla quinta edizione. Una serie di appuntamenti dedicati ai libri e al mestiere della traduzione editoriale.
Dietro il programma c’è Stella Sacchini e l’associazione Spaesamenti. La sua particolarità è che i libri vengono presentati da chi li traduce e li rende fruibili a tutti gli italiani. A parlare è quindi l’altra voce, quella di chi si prende cura delle parole, di chi sa mediare anche tra culture differenti che ci sono dietro ogni pagina.
Il festival ano dopo anno ha coinvolto tutte le marche del sud, in una formula itinerante che non ha barriere e che ora torna in presenza dopo l’inevitabile edizione online.
Si parte da Ponzano di Fermo, domani pomeriggio, con il primo appuntamento di
“Traduco, dunque sono”, titolo dato alla quinta edizione. A seguire, quattro appuntamenti che animeranno luglio e agosto. E siccome è un festival di qualità, non stupisce che sia arrivato il Banco marchigiano come partner, tra tanti altri.
Domani (domenica) alle 17 si parlerà di ‘Strega, straniera, violata: le donne in traduzione’. “Un incontro sulle parole della discriminazione nei confronti delle donne”. Protagoniste Belén López Peiró (scrittrice e giornalista, Silvia Alessandrini Calisti (scrittrice e storica)
Elisa Giusti (responsabile dei servizi antiviolenza del Faro), Silvia Casilio e Claudia Santoni (Osservatorio di Genere, Macerata). Saluti affidati alla presidentessa della Commissione Pari Opportunità per la Regione Marche, Maria Lina Vittorini, al presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi, del sindaco di Ponzano e della consigliera provinciale, con delega alle Pari opportunità, Luciana Mariani.
L’appuntamento è a cura di Ilaria Mazzaferro. “Affronteremo, partendo dai libri, le parole della discriminazione femminile, sulla scia dei preconcetti, dei tabù e dei cliché legati alla figura della donna, fino ad accompagnarci in un viaggio ideale dalle Marche all’Argentina” spiegano gli organizzatori il tutto partendo dai libri Marche Stregate e Sani e Liberi, editi da Giaconi.
Insieme con Silvia Alessandrini Calisti si analizzerà nel ruolo femminile nella tradizione marchigiana, tra pregiudizi e stereotipi che accompagnano la considerazione femminile. “Pregiudizi e stereotipi che si ritrovano purtroppo immutati all’altro capo del mondo. Preziosa è infatti la testimonianza che giunge dall’Argentina attraverso la voce di Belén López Peiró. Con il suo memoir Perché tornavi ogni estate (La Nuova Frontiera, 2022), la scrittrice ci pone di fronte al sospetto, al discredito e al rifiuto cui va incontro una vittima di abuso sessuale, soprattutto se questo si consuma in famiglia” ribadisce la Sacchini.
Le pagine del libro troveranno poi concretezza nel lavoro della cooperativa Il faro.
