di Francesca Pasquali
FERMO - Il mare che fa bene, che aiuta a superare limiti e barriere. Lo sport che unisce e fa socializzare. Anche chi ha una disabilità, che sia fisica o psichica.
È partita da questo assunto l’associazione Sky Driver, quando ha proposto al Comune di Fermo due mattinate in moto d'acqua dedicate ai ragazzi disabili seguiti dai Servizi sociali. Le date da segnare sono il 29 agosto e il 19 settembre, nello specchio di mare di fianco allo chalet Ondina, a Lido di Fermo.
Per partecipare (non più otto-dieci ragazzi al giorno) bisognerà prenotarsi (340.3972280) e tesserarsi con l’associazione. Una pratica recente, quella della moto-terapia, sperimentata a Bologna anche coi pazienti oncologici, i cui effetti benefici sono stati subito evidenti.
«Vedere la faccia dei ragazzi quando sono a bordo è incredibile. Nel farlo, ci mettiamo davvero tanto cuore», dice il portavoce di Sky Driver, Emiliano Tomassini, che è anche presidente della Cna di Fermo, l’associazione di categoria partner dell’iniziativa.
Tre appuntamenti (ai due di Lido di Fermo, il 26 settembre si aggiunge quello in quad al ruzzodromo con il gruppo sportivo Gli Svalvolati) «che coloreranno questo fine estate». «Questo è il fare che ci piace: offrire un’opportunità ai nostri ragazzi», spiega l’assessore allo Sport, Alberto Scarfini.
Un’esperienza che il Comune è intenzionato a ripetere l’anno prossimo, già da giugno. Intanto, si parte da queste tre date, con altrettante «giornate che porteranno un sorriso anche alle persone meno fortunate», il commento dell’assessore ai Servizi sociali, Mirco Giampieri. Cinque gli istruttori impegnati.
Tra loro ci sarà anche il pilota professionista di moto d’acqua Andy Trasmondi. I ragazzi saliranno a bordo muniti di caschetti e giubbini salvagente. Quelli che possono proveranno a guidare. Torneranno a casa con le magliette dell'associazione e il ricordo di una giornata indimenticabile.