Non poteva passare inosservata la nomina del nuovo consulente del presidente della Regione, Luca Ceriscioli. Una volta perso Francesco Nicodemo, ex guru di Renzi e per circa un anno consulente del presidente, Ceriscioli è corso ai ripari e ha messo sotto contratto l’esperto Davide Vichi, natio di Fano ma cresciuto professionalmente a Senigallia. "Un incarico di quattro mesi per una cifra lorda di 33mila euro (la Regione con una nota ha però precisato che il contratto prevede un compenso di 2552,34 euro al mese fino al termine della legislatura, ndr). Scandaloso e inaccettabile che a quattro mesi dal voto il presidente Ceriscioli si permetta di spendere soldi pubblici palesemente a fini elettorali nel tentativo di imbiancare gli occhi dei cittadini marchigiani con qualche video e post ad effetto” tuonano i consiglieri della Lega Sandro Zaffiri, Marzia Malaigia, Luigi Zura Puntaroni e Mirco Carloni.
“Alla luce dei fatti presenteremo un atto ispettivo come prevede la legge e ci rivolgeremo, altresì, direttamente alla procura per verificare se sussistano reati. La giunta regionale del centrosinistra, che in 5 anni ha solo rovinato la regione Marche, vorrebbe spendere migliaia di euro per una consulenza che non avrà caratteristiche di pubblica utilità, attraverso risorse pubbliche pagate dalle tasche dei cittadini della Regione”. Insomma, quello che i leghisti contestano è che nei compiti del neo assunto non ci sarebbero quelli di veicolare l’immagine della Regione, ma del presidente uscente.
“Tra poche settimane inizierà il periodo di amministrazione straordinaria e pertanto la dichiarazione del neo assunto Guru del Web fatta alla stampa (Corriere Adriatico, ndr) in cui dichiara “saranno 4 mesi di fuoco” fa capire che il compito è prettamente elettorale. Una dichiarazione – concludono - inaccettabile. Dopo cinque anni di disastri sulla sanità, sulle infrastrutture, sulla gestione del terremoto, sulla mancanza di sostegno alle piccole e medie imprese, questo finale di legislatura ci regala questo ultimo scandalo”.