Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

La demenza è la malattia del secolo, riapre il centro Alzheimer ma non basta. Il primario Cardinali: "Servono risorse e personale"

30 Marzo 2023

di Raffaele Vitali

MONTEGRANARO – Un nastro leggero quello tagliato da Marlene Subissi, responsabile della struttura sanitaria di Montegranaro. È un simbolo che certifica la ripartenza del centro Alzheimer di Montegranaro, che è hub provinciale.

“Riapriamo dopo tanto tempo, troppo. Ma forse anche un tempo necessario per rispondere al meglio a un paziente che ha una patologia degenerativa, con esiti spesso sfavorevoli. Una malattia che colpisce in realtà tutta la famiglia, aumentando i disagi. Per questo era doveroso riaprire questo centro” ha sottolineato Roberto Grinta, commissario dell’Ast, che finalmente ha potuto conoscere il centro diurno chiuso sotto pandemia prima del suo arrivo. Con lui, al taglio del nastro anche Renato Rocchi, Giuseppe Ciarrocchi, Diego Illuminati e

“Il reparto di neurologia è il filtro inziale, poi c’è il distretto. Da oggi (servizio riparti da due settimane, ndr) diamo davvero un sostegno al malato e soprattutto alle famiglie”. Questo grazie a infermieri e Oss, oltre che agli educatori, “che ci mettono l’anima insieme con la professionalità”.

Dopo 18 mesi da Dg, può tirare le somme su Montegranaro e i suoi ambulatori: “Le ore sono aumentate del 113% rispetto al 2021 e nel 2023 la crescita è del 27%. Su diverse branche. Come diversi sono gli investimenti, a cominciare dall’elettrocardiografo. Ci sono in programma nuovi acquisti per la dermatologia e per l’urologia. E siccome Montegranaro fa parte del progetto delle case di comunità, abbiamo chiesto un finanziamento di 40mila euro per implementare i servizi con altri macchinari fondamentali”. Magari una Tecar come chiesto dal sindaco Endrio Ubaldi, pensando a fisiatria.

“Credo molto nella sanità di prossimità. A Montegranaro è dal 1300 che le prime opere pie hanno portato la sanità sul territorio. Sempre aspettando il nuovo ospedale che cresce veloce e ci farà superare inutili campanilismi” prosegue il primo cittadino che incassa l’ok al mantenimento dell’Hospice anche durante i lavori da due milioni di euro che interesseranno la struttura ospedaliera.

Ma un giorno di festa non può nascondere i problemi strutturali del settore legato alle demenze. Ci pensa il primario Patrizio Cardinali a riportare tutti alla realtà, non senza riconoscere a Grinta “la volontà di riaprire il centro che è di grande necessità peer il territorio. Qui si possono accogliere fino a 20 malati Alzheimer con determinate caratteristiche. Un accesso dedicato a chi necessita di un certo tipo di trattamento”.

Nel Fermano ci sono 2500 malati, i 20 posti non possono essere sufficienti per la riposta. “La riapertura è un passo verso l’assistenza ai malati e alle famiglie. Ma servono politiche diffuse, le nostre famiglie meritano risposte” aggiunge Cardinali.

“A Montegranaro abbiamo anche il centro diagnosi delle demenze, un centro unico per l’Ast ed è il nodo fondamentale attorno a cui ruotano le politiche per le demenze. Sotto la direzione del dottor Angeloni seguiamo più di mille persone. Prime visite, visite di controllo e piani terapeutici per mille persone. Con figure a ore. Io da primario dedico tempo a questo servizio a Montegranaro e così gli altri dottori che devono togliere dal reparto di neurologia. Una struttura come quella dell’Alzheimer serve qualcosa in più, come fatto per la diabetologia. Non si può più pensare a personale che lavora part time” prosegue Cardinali. “E poi ci sono le cure palliative, mancando farmaci mirati. E qui abbiamo l’Hospice che deve essere il fulcro per le cure palliative del territorio che ha in Montegranaro l’hub bisognoso di risorse”.

Bene quindi il taglio del nastro, se diventa un impegno. “Le politiche per le demenze non possono proseguire dal sacrificio degli operatori. Bisogna investire, serve a tutti quanti. Ognuno che conosce un paziente con demenza sa bene quanto la famiglia soffra. Se vogliamo una svolta sociale, dobbiamo capire che la demenza è la malattia del secolo e bisogna investire”.

Il commissario Grinta ascolta, annuncia che verrà creata una unità operativa specifica per le cure palliative, i colleghi medici e infermieri di Cardinali plaudono. Ma in attesa del potenziamento ci si rimbocca le maniche. Lo sanno bene Subissi e Mariani, le due donne che per il centro Alzheimer sono le colonne.

Da quando è stato riaperto, i primi due pazienti sono stati presi in carico e altri tre sono in arrivo. Questione di giorni e i 20 posti saranno completamente occupati. E che la struttura funzioni lo dicono due ‘testimoni’, chi l’ha vissuto in passato, come l’attuale assessora veregrense Zincarini che ha frequentato per anni il centro con la madre trovando grandi benefici pur di fronte a una malattia progressiva, e un giovane di Fermo che ha visto esplodere l’Alzheimer nella mamma e ha trovato, in questi primi dieci giorni, un grande supporto dal centro: “È più attiva, partecipa alle attività di gruppo. Sembra una bella cosa”.

Sono i familiari, quelli di cui tutti parlano e che davvero hanno bisogno di supporto. Si paga 29 euro al giorno per un posto al centro Alzheimer, “che garantisce il servizio da mattina a sera con colazione, pranzo e merenda incluse”.  

“L’80% delle famiglie ha in casa il malato che ogni giorno ha un momento comportamentale diverso dal giorno precedente. Il familiare non sa mai cosa deve fare per farlo vivere degnamente in modo sereno e tranquillo. Non avendo una medicina, sappiamo di poter fare poco. Ma sul familiare possiamo agire, va aiutato perché è disorientato, ha bisogno di essere consigliato. E per questo oltre al centro, abbiamo creato – conclude il rappresentate dell’Afma - c’è un ‘pronto Alzheimer’ per aiutare la famiglia, basta chiare il 3313161215”.

redazione@laprovinciadifermo.com

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram